Dying for Sex
Incontriamo Molly e suo marito Steve in terapia di coppia, dove lei esprime la sua frustrazione nel notare che lui non è più attratto sessualmente da lei da quando è diventato il suo infermiere personale, a seguito della diagnosi di cancro.
La libido di Molly è, invece e nonostante la diagnosi, a livelli spaziali, tanto che prenderà la saggia decisione di andare alla ricerca del suo meritato orgasmo altrove, sostenuta dalla sua caotica amica Nikki.
Quello che ne segue è un viaggio erotico divertentissimo e struggente, si è spiazzati dalla morte incombente e dalla voglia di vivere di Molly che, senza mai risultare piagnona o deprimente, non chiede scusa a nessuno per volere quello che vuole. Strati di trauma infantile e voglia di riscatto, pian piano scopriamo tutte le sfaccettature di Molly e della sua bellissima amicizia con Nikki.
Sulla scia di The Big C, questa miniserie e Michelle Williams in primis, non hanno niente da invidiare a Laura Linney che pure ci aveva sconvolto l’esistenza. Composta da 8 episodi da mezz’ora ciascuno, è molto più sintetica e stringente, gli eventi si susseguono velocemente e ti fanno apprezzare di più il prodotto in generale.
Elizabeth Meriwether (New Girl, Single Parents), la show runner, si è ispirata alla storia della vera Molly Kochan che, insieme alla vera Nikki Boyer hanno creato insieme il podcast Dying for Sex, a seguito della diagnosi di cancro al seno, alla fine del suo matrimonio e all’inizio della sua avventura di scoperta sessuale. Kochan è morta l’8 marzo del 2019, all’età di 45 anni.
Disponibile su Disney+
Rating:
Cast
Michelle Williams: Molly
Jenny Slate: Nikki
David Rasche: Dr. Pankowitz
Esco Jouléy: Sonya
Kelvin Yu (Master of None): Noah
Rob Delaney: il Vicino di Casa
Jay Duplass: Steve
Sissy Spacek: Gail
Anno: 2025
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