Turchia | Uyanış: Büyük Selçuklu

Serie turca del genere dramma storico sulla vita del Sultano Malik-Shah I, figlio del Sultano Alparslan che ha dato il via all’espansione e allo Stato dei selgiuchide, e in particolare di suo figlio, Ahmad Sanjar in seguito sultano dell’impero; la storia della struttura, degli eventi politici e delle lotte contro Hassan-i Sabbah, capo dell’Ordine degli Assassini (soprannominato i “Batinis”), che combattono per creare un Califfato qadyani, contro l’Impero Bizantino e gli stati rivali che cercano di indebolire i Selgiuchidi, oltre ai tentativi di colpi di Stato da parte degli altri discendenti della dinastia.

La storia inizia con un grande segreto: alla sua nascita il figlio dell’ora Sultano Malik-Shah I, Ahmad, viene nascosto al mondo e alla dinastia dal fedele Visir che, per ragion di stato, dirà al Sultano anche che sua moglie Basulu Hatun, esiliata per tradimento ma in realtà per giochi di palazzo e calunnie venendo così anche separata dal suo primogenito Tapar in fasce, è morta e suo figlio Ahmad verrà cresciuto da lui sotto mentite spoglie come umile servitore dello Stato, neanche il Sultano sa che aspetto abbia e che ora suo figlio viene chiamato Sanjar.

Sanjar con il suo gruppo di militari privati del Sultano affronterà ogni tipo di missione pericolosa ed essenziale nella guerra silente contro i Batinis agendo anche sotto copertura per scoprirne i piani e i loro segreti, il cui capo Hassan-i Sabbah è addirittura infiltrato a corte tra i consiglieri del Sultano.
Ne accadranno di peripezie per venire a capo di tutti i tradimenti orditi contro il Sultano, a corte e nei punti strategici del potere, anche perché i “nemici” saranno sempre cento passi avanti ai “nostri” che peccano di ingenuità rettitudine e buon cuore.

Tra una battaglia e l’altra, una pugnalata alle spalle e un tradimento ci sarà anche l’amore, tra Sanjar e una curatrice figlia di un Emiro, (che uscirà incinta con 4 baci in fronte e uno sulla guancia in tutto), e non solo.
Ma la cosa ancora più drammatica e irrealistica è che non si vede un lembo di pelle manco a pagarlo oro, nonostante le copiose ferite inferte ai protagonisti.

La serie è la più costosa prodotta in Turchia dopo Diriliş: Ertuğrul.
Dopo tre anni di lavoro sugli scenari, ogni dettaglio è stato meticolosamente preparato in 13 mesi, anche se ci sono state alcune imprecisioni storiche.
350 addetti alla decorazione, 100 falegnami e un team di 60 persone hanno preso parte a due lotti separati, in cui sono state costruite molte sedi della serie girata nei TRT International Film Studios in varie località tra cui Sakarya, Istanbul e Kocaeli.
5000 accessori e costumi, di cui 3500 pezzi appartengono al periodo, sono stati realizzati in speciali laboratori di costumi.
Un totale di 400 attori, esclusi i principali, 100 dei quali a cavallo, 45 stuntmen hanno preso parte alla scena di battaglia. Gli attori hanno ricevuto un addestramento all’equitazione e alla spada.
Il musicista turco Gökhan Kırdar ha composto il tema di apertura mentre i musicisti kazaki hanno composto altra musica utilizzando strumenti del mondo turco.

Curiosità: il Sultano Malik-Shah I ha fatto creare il calendario che usiamo tutt’oggi per venire incontro alle esigenze del popolo, e nel suo Stato eran già istituite le biblioteche, chiunque poteva accedere ad ogni tipo di libro.

In tutto 34 episodi da 120-150 minuti ognuno.

Se la serie continua, dovrebbe avere cinque o sei stagioni.

La seconda stagione è una serie prequel, Alparslan: Büyük Selçuklu, incentrata sulla vita di Alp Arslan.

Avvincente e le reunion commuovono sempre.

Rating: ★★★★★★¾☆☆☆ 

Regista: Sedat İnci
Sceneggiatore: Serdar Özönalan, Emre Konuk

Cast

Buğra Gülsoy – Melikşah
Hatice Şendil – Terken Hatun
Gürkan Uygun – Hasan Sabbah
Ekin Koç – Ahmed Sencer
Leyla Lydia Tuğutlu – Elçin Hatun
İlker Kızmaz – Arslantaş
Mehmet Özgür – Nizamülmülk
Cemal Toktaş – Gazzâlî
Osman Sonant – Andreas
Sevda Erginci – Turna
Murat Garipağaoğlu – Abd’ûl-Melik bin Attaş
Bülent Alkış – Ömer Hayyam
Çiğdem Selışık Onat – Seferiye Hatun
Ali Gözüşirin – Muhammed Tapar
Leyla Feray – Gevher Hatun
Serdar Kılıç – Alp Arslan
Volkan Keskin – Bozkuş
Mehmet Bozdoğan – Tâcülmülk
Ertuğrul Postoğlu – Korkut Ata
Nik Xhelilaj – Yorgos
Janbi Ceylan – Aydoğdu
Şifanur Gül – Gülperi Hatun
Pınar Töre – Başulu Hatun
İbrahim Balaban – Balaban
Emre Erçil – Ebü’l-Kâsım
Muhammed Emre Kaya – Togan
Ismail Ege Sasmaz
Kaan Tasaner
Anno: 2020

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