Lost e i filosofi: Joseph Campbell
Gli insospettabili. I personaggi minori che non ricorda quasi nessuno e che noi di Lost Indizi chiamiamo amorevolmente “pisellini”; sono proprio questi che ti danno maggiori soddisfazioni. Perché, diciamocelo, quanti di voi si ricordano di fratello Campbell? Eppure, il nostro, porta un cognome veramente importante, in onore di Joseph Campbell, scrittore americano, meglio conosciuto per il suo lavoro sulla mitologia comparata e religione comparata.
Una convinzione fondamentale di Campbell era che tutta la spiritualità è una ricerca per la stessa semplice e sconosciuta forza da cui viene tutto, nel quale tutto esiste, e alla quale tutto ritornerà.
Anche se la forza motrice di base non può essere espressa a parole, rituali spirituali e storie si riferiscono alla forza attraverso l’uso di “metafore”, che sono le varie storie, divinità e oggetti di spiritualità che vediamo nel mondo.
Questa convinzione è funzionalmente simile al Tao del Taoismo, di cui Campbell ha scritto nel suo lavoro come mitologo, e al quale viene fatto riferimento con la bagua del logo DHARMA, per capirci, il simbolo ottagonale.
La sua filosofia è spesso riassunta dalla sua frase:
Seguite la vostra felicità
Io non so se la mia coscienza è propria coscienza o no, io non so se quello che so del mio essere è il mio vero e proprio essere o no, ma so dov’è la mia ossessione. E allora permettetemi di aggrapparmi alla mia ossessione, ed essa mi porterà sia la mia coscienza che il mio essere.
Campbell vide ciò non solo come un mantra, ma come una guida utile per l’individuo lungo il cammino dell’eroe che ognuno di noi attraversa lungo la vita:
Se segui la tua felicità, ti metti su una specie di percorso che è stato lì per tutto il tempo, ad aspettarti, e la vita che sei obbligato a vivere è quella che stai vivendo. Ovunque tu sia, se stai seguendo la felicità, stai godendo di quel ristoro, di quella vita dentro di te, per tutto il tempo.
Il ruolo dell’eroe figura in gran parte negli studi comparativi di Campbell. Nel 1949, il suo libro “L’eroe dai mille volti” introdusse l’idea di Campbell del monomito (una parola presa in prestito da James Joyce), che delinea alcuni dei modelli archetipici che Campbell riconosce. Gli Eroi sono stati importanti per Campbell perché, secondo lui, convogliano verità universali sulla personale scoperta di sé e di auto-trascendenza, il proprio ruolo nella società, e la relazione tra le due cose. Questo libro non solo introduce il concetto di viaggio dell’eroe al pensiero popolare, ma ha anche cominciato a diffondere l’idea stessa di mitologia comparata, lo studio della impulso umano al creare storie e immagini che, anche se sono vestite nei motivi di un particolare momento e luogo, disegnano comunque temi universali ed eterni.
Questi stessi temi sono stati parte integrante de “La collina dei conigli”, che cita L’eroe dai mille volti. L’autore, Richard Adams, ha creditato Campbell come colui che ha ispirato la sua carriera.
La Stagione 6, in particolare, è un riferimento al capitolo “The Universal Round”:
Secondo la dottrina stoica della conflagrazione ciclica, tutte le anime sono raccolte nell’anima del mondo o nel fuoco primordiale. Quando questa dissoluzione universale è conclusa, inizia la formazione di un nuovo universo, e tutte le cose si ripetono, ogni divinità, ogni persona, interpreta ancora una volta il suo parte precedente
E scommetto che molti di voi non sanno che, nel faro, un “Campbell” è stato indicato come candidato #129. (6.05 – Il faro – Lighthouse)
Negli Extra del DVD della Stagione 6, c’è un tributo proprio a Joseph Campbell con molte delle sue citazioni presenti in “A Hero’s Journey”, che mostra il viaggio dei personaggi principali e come ognuno è un eroe a modo suo.
J.J. Abrams, ha frequentato il Sarah Lawrence College, dove Joseph Campbell ha insegnato per 38 anni. Sebbene Campbell fosse in pensione ben 12 anni prima dell’arrivo di Abrams, la sua influenza nel campus e il suo curriculum, insieme ad un archivio di appunti delle lezioni di Campbell, sono state sicuramente fonte di ispirazione per Abrams.
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