Carmen e David Reyes

Carmen Reyes – Lillian Hurst

La madre di Hurley è uno tra i personaggi più divertenti e ironici di Lost, anche se le sue perle di saggezza vengono fatte sempre con un piglio serio e a volte severo. La donna è una fervente cattolica praticante e parla fluentemente lo spagnolo, ha un carattere molto forte e autoritario, a volte anche un po prevaricatore nei confronti di Hugo.
Carmen è madre di Diego, il maggiore, e Hugo, il marito David abbandona lei e i figli quando hugo era un bambino, circa 17 anni prima che Hurley precipitasse sull’Isola. (3.10 – Tricia Tanaka è morta – Tricia Tanaka is dead)

Dopo l’incidente avvenuto sul molo 23, la cui terrazza è crollata all’arrivo di Hugo e sono morte due persone, Hurley si chiude in se stesso e la madre lo fa ricoverare all’Istituto di Igiene Mentale Santa Rosa. Con la sua guarigione Hugo ritorna a casa dalla madre e riprende a lavorare nel fast food Mr. Cluck’s. (2.18 – Dave)

Mentre Hugo è davanti alla tv, ad assistere all’estrazione della lotteria, la madre gli dice di uscire e fare un po’ di sport perché portare le cosce di pollo dal secchiello alla bocca non è uno sport!
Hurley vince alla lotteria e inizia la sfortuna, durante la conferenza stampa muore il nonno Tito per un attacco cardiaco, Diego torna a stare a casa loro dopo che la moglie Lisa (che la signora Reyes appella senza mezzi termini “quella troia”) lo ha lasciato per fuggire con una cameriera, e quando Hugo decide di compare una nuova casa per la madre e di mostrargliela Carmen prende una storta e si rompe una caviglia, Hurley viene arrestato e la casa va a fuoco. (1.18 – Numeri – Numbers , 2.04 – Tutti odiano Hugo – Everybody Hates Hugo e 2.18 – Dave)

Successivamente, Carmen e Hugo vanno a vivere assieme in una villa a Los Angeles, preoccupata per Hugo, che è convinto della maledizione data dalla vincita e che i Numeri gli stiano rovinando la vita, la signora Reyes contatta suo marito David, dalla quale era separata da anni. Così il padre di Hurley si trasferisce da loro e i due coniugi ritornano intimi, con grande disgusto e disappunto di Hugo convinto che il padre sia li solo per i soldi. (3.10 – Tricia Tanaka è morta – Tricia Tanaka is dead)

Quando Hurley ritorna dall’Isola scopriamo che Carmen ha ancora una relazione con il marito David; infatti entrambi si recano, assieme ad altri parenti di alcuni Oceanic Six, nella base militare privata a ovest di Honolulu, nelle isole Hawaii, per incontrare Hugo.

Poco tempo dopo la signora organizza a Hurley un party a sorpresa per il suo compleanno; il tema della festa è quello dell’isola tropicale. Hugo, rientrato in una casa sospettosamente silenziosa, brandisce una statuetta d’oro raffigurante Gesù pensando all’irruzione di un ladro, la madre vedendolo lo ammonisce dicendogli: “Gesù non è un’arma!”, e gli toglie dalle mani la pesante statua. E che la festa abbia inizio! (4.12 – Casa dolce casa – There’s no place like home, part 1)

La Signora Reyes, ritornando a casa dallo shopping e trovando Hugo fuggito dall’Istituto Santa Rosa gli chiede sorpresa “cosa ci fa un Pakistano morto sul mio divano?” e perché appaia al telegiornale.
A quel punto Hugo le racconta tutto, dell’isola ecc, la madre gli risponde che gli crede mentre Hurley scoppia in lacrime. (5.02 – La grande menzogna – The Lie)

Nel flash sideways

La signora Reyes partecipa a un banchetto al Museo di Storia Naturale Golden State in onore del figlio Hugo come uomo dell’anno. Dopo il banchetto esprime una certa frustrazione sul fatto che Hugo non abbia ancora trovato una ragazza, e gli dice che gli ha organizzato un appuntamento al buio con la figlia del vicino di casa di suo nonno Tito, Rosalita.
Hugo ci dovrà andare per forza a quell’appuntamento. (6.12 – Tutti amano Hugo – Everybody Loves Hugo)

separatore

David Reyes – Cheech Marin

David è il padre di Hurley e il marito di Carmen Reyes. Quando Hurley era piccolo, i due avevano iniziato ad aggiustare la Camaro del padre con lo scopo di andare al Gran Canyon una volta rimessa in moto, ma prima di riuscire a fare qualsiasi cosa con il figlio, David parte in moto e abbandona la famiglia.
Ritornerà a casa solo dopo 17 anni ricontattato dalla moglie preoccupata per Hurley.
Apparentemente sembra che David ritorni per l’ingente fortuna vinta dal figlio, ma cercherà di convincerlo che i Numeri e i soldi della lotteria non siano maledetti, come crede Hugo, portandolo da una cartomante. Ma Hurley scopre che il padre aveva precedentemente pagato la veggente per tranquillizzarlo. Quindi, nonostante gli sforzi di David, Hugo ossessionato dai Numeri partirà per l’Australia in cerca di risposte. (3.10 – Tricia Tanaka è morta – Tricia Tanaka is dead)

Al ritorno a casa di Hugo, dopo l’Isola, il padre insieme alla madre andranno nella base militare privata a ovest di Honolulu per rincontrare Hurley.
Come regalo David mostrerà a Hugo la vecchia macchina aggiustata e finalmente i due rimetteranno insieme in moto la Camaro. (4.12 – Casa dolce casa – There’s no place like home, part 1)

Anni dopo, mentre David sta guardando un episodio di Exposé, Hugo bussa alla porta di casa loro dopo esser scappato dall’Istituto Santa Rosa portando in spalla Sayid.
Hurley spiega a suo padre che Sayid è stato colpito da dei dardi, ma David non sembra affatto credergli.
La polizia di Los Angeles bussa alla porta e David dice agli agenti di non aver visto Hurley. Hurley ascolta mentre la polizia interroga il padre e, dopo che David è riuscito a far andar via gli agenti, gli dice che non può andare in ospedale, ma che ha un’idea. Hurley fa notare che la polizia è appostata fuori la villa e David chiede a suo figlio se è veramente pazzo, Hurley gli spiega che ha un buon motivo per mentire.
Quando la Signora Reyas torna a casa, David agitato esce con la sua macchina.
David s’incontra con Jack e gli chiede se può fidarsi di lui, mostrandogli Sayid privo di sensi nella parte posteriore della sua jeep. Jack vuole sapere di Hurley mentre prende Sayid per portarlo in ospedale. David intima a Jack di stare lontano da suo figlio. (5.02 – La grande menzogna – The Lie)

Autrice: losttuttalavita
 Grafica: keira

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