Bear, The

Carmen “Carmy” Berzatto è un giovanissimo chef, vincitore di prestigiosi premi delle cucine di New York, decide di tornare nella sua città natale, Chicago, e di gestire il ristorante/fast food di suo fratello Michael, morto di recente.

Quello che trova in cucina è un team molto legato al “system” di Michael, e non sarà semplice scardinarli dalle cattive abitudini e conquistare la loro fiducia.

Anche se la trama appare molto basic, questo telefilm è un piccolo gioiello: parla di famiglia, di lutto, di disfunzione, di genialità e creatività ma senza diventare pesante o, al contrario, banale. Il personaggio di Carmy non è il solito genio tormentato; lo è dal lutto del fratello, certo, ma fa semplicemente quello che qualsiasi persona normale farebbe: cercare di venire fuori dal tormento, dritto e storto, focus sul suo lavoro, cercando di crearne un sogno, mentre sogna di dargli fuoco, chiari e scuri, passa tutto attraverso i suoi occhi trasparenti. Semplicemente…umano. Jeremy Allen White dà il meglio della sua recitazione/comunicazione non verbale e ci auguriamo che questo ruolo da protagonista esclusivo gli dia finalmente la visibilità che si merita.

La regia magistralmente passa dalla “rush hour” della cucina sgangherata che cerca in tutti i modi di venire fuori dal degrado, ai momenti di poesia, creatività e vitalità dei piatti succulenti, dei dolci che cercano la perfezione, per poi ritornare di colpo “con le mani in pasta”, alla dura realtà, ai macchinari che non funzionano, alle urla, ai soldi che mancano, all’estenuante adrenalina. Così come la colonna sonora – da paura! – accompagna tutti i momenti e le chiusure in modo perfetto, per dirne solo alcuni: Genesis, Pearl Jam, Van Morrison, Radiohead.

Senza troppi sentimentalismi, che pure sarebbe stato facile con tutta questa grande family di mezzo, e mantenendo comunque i personaggi umani, non eccessivamente sdolcinati o iper drammatici, nonostante non manchino i motivi.

Ne viene fuori un piatto speciale, perfettamente equilibrato, una stagione da 8 episodi di circa 20-30 minuti che si fa mangiare come il pane.

Nota a margine che gli costa due punti di demerito: Carmy (in teoria Carmine, sfociato in un Carmen) e suo cugino Richie hanno origini italiane (che loro stessi smontano nei loro battibecchi, essendo nati e cresciuti negli USA) quindi ogni tanto escono fuori delle parole in italiano totalmente a caso; in questo senso sì, abbondantemente stereotipato ed evitabile.

Non ci sono ancora notizie su una prossima stagione ma lo speriamo fortemente! Lo trovate su Disney+ dal 5 ottobre 2022.

P.S. L’attore che interpreta il sempliciotto Fak è in realtà un cuoco molto famoso, Matty Matheson: saperlo rende ancora più assurdo il suo personaggio!

Rating: ★★★★★★★★★¾ 

Ideatore: Christopher Storer

Cast

Jeremy Allen White: Carmen “Carmy” Berzatto
Ebon Moss-Bachrach: Richard “Richie” Jerimovich
Ayo Edebiri: Sydney Adamu
Lionel Boyce: Marcus
Liza Colón-Zayas: Tina
Abby Elliott: Nathalie “Sugar” Berzatto
Oliver Platt: Cicero
Jon Bernthal: Michael Berzatto
Anno: 2022

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *