Turchia | A. Riza

Ali Rıza Altay è un tassista, una sera come un’altra, in pausa nel proprio taxi mangiando un panino, irrompe nell’auto una ragazza, chiedendogli di allontanarsi velocemente da quel luogo. Ali le risponde che al momento non è in servizio ma, dopo le suppliche della bella donna, accetta di portarla dove desidera; neanche il tempo di metter in moto che un ragazzo apre la portiera del taxi, afferra la ragazza e urlandole violentemente, tenta di portarla con se; a questo punto Ali interviene per salvare e difendere Halide.

Questo atto di buon cuore cambierà per sempre la sua vita e quella della sua famiglia. Infatti, il violento avventore è Burak Ersoylu, uno dei malavitosi più influenti della città che va seminando il terrore insieme alla sua gang.

La dolce Halide, dottoressa dei poveri che pratica altrove, è figlia del più potente mafioso di Istanbul Hasmet Gürkan, ed è purtroppo l’oggetto del desiderio e fissazione di Burak da quando la vide la prima volta, risparmiandola, mentre, durante un agguato, crivellava di proiettili la madre e i due fratelli di lei e, come ricordo di quella serata le strappò la collanina che la ragazza portava sempre. Il mandante degli omicidi era Fuat Ersoylu, padre di Burak, che poi diventò il socio di Hasmet Gürkan, che a suo tempo deteneva tutto il potere mafioso della città.

Ali per difendere la ragazza prenderà a schiaffoni il delinquente e i suoi scagnozzi, il video che riprende tutta la scena verrà pubblicato online fomentando ancor più la vendetta/reazione di Burak.

Lui e la sua gang si presenteranno al matrimonio della sorella di Ali, Nihan, che lui stesso ha cresciuto come una figlia da quando il padre morì da piccoli, e il diverbio terminerà con la morte accidentale della novella sposa per un colpo sparato da Burak.

Ali vuol vendicarsi ma Fuat Ersoylu non permetterà mai che suo figlio sia ferito o che finisca in prigione: come farà Ali ad ottenere giustizia? Ovviamente diventando il braccio destro di Hasmet Gürkan.

Perchè il motto di Ali è che “Ci sono due cose per cui lottare: la nostra casa, il nostro onore”.

E se è fate naturalmente anche le rose dell’amore fioriranno.

Ayça Ayşin Turan l’abbiamo già vista sul piccolo schermo come protagonista di Meryem, The protector, e Zemheri che è stata chiusa anticipatamente per bassi ascolti, mentre Tolga Sarıtaş ha partecipato a Söz, Muhteşem Yüzyıl, Ferhat ile Şirin e Güneşin Kızları.

In tutto 30 puntate da circa 140 minuti ognuna.

Avvincente e decisamente non male, anche se è la solita zuppa di amore contrastato violenza e drama.

Rating: ★★★★★★¾☆☆☆ 

Regista: Recai Karagöz
Sceneggiatore: Ozan Aksungur

Cast

Ayca Aysin Turan
Tolga Sarıtaş
Ahmet Mümtaz Taylan
Olgun Toker
Levent Can
Cavit Çetin Güner
Murat Daltaban
Dilara Aksüyek
Uygar Özçelik
Pınar Çağlar Gençtürk
Yeşim Gül
Ali Rıza Kubilay
Yağızcan Konyalı
Yeşim Salkım
Ali Șeckiner Alicı
Hakan Salınmıș
Yağızcan Konyal
Hazal Benlı
Cankat Aydos
Firat Tanis
Anno: 2020

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