Turchia | Masumlar Apartmanı

“Innocent Apartment” è una nuova serie turca tratta da una storia vera ed ispirata al romanzo “Inside the Medallion” di Gülseren Budayıcıoğlu.

Una serie molto complessa come lo sono le relazioni e la mente umana, da genitori molto malati mentalmente crescono figli molto disturbati, e le famiglie di İnci e Han ne sono la prova, inclusi loro stessi.

Tutti attori di coazioni a ripetere di ciò che hanno subito da piccoli mentre cercano di “aggiustare” se stessi e chi li circonda nel presente da adulti.

Un incidente fa incontrare questi due mondi apparentemente molto diversi ma non così tanto e il destino continua a farli collidere dandogli l’amore e una scintilla di vita.

Han è proprietario di una Holding e possiede un’intera palazzina, in uno degli appartamenti vive la sua famiglia e gli altri sono affittati, tranne uno.

La madre ossessiva depressiva ha sempre sfogato sui figli tutte le sue fissazioni, per la pulizia, l’estrema severità e rigore, la repulsione verso tutto ciò che è legato al sesso visto come “sporco” incluso le mestruazioni delle figlie.

Han, cresciuto per lo più dalla sorella maggiore, che ha un rapporto inconsciamente incestuoso e morboso nei suoi riguardi temendo che la/le lasci per un’altra donna vista come “sporca”, lo inonda di sensi di colpa per tenerlo legato a loro, costringendolo ad assecondare tutte le loro ossessioni.

Fortunatamente Han è cresciuto in collegio rendendolo tra tutti il più “sano” in famiglia e capace più di loro di stare nel mondo e a contatto con la realtà esterna, visto che la sua famiglia vive per lo più come reclusi, ma l’agire materno, buttandogli da piccolo nella spazzatura il suo soldatino preferito nascostole “per farlo crescere”, ha generato anche in lui l’ossessione di andare di notte per strada a rovistare nell’immondizia, per ribellione e per ritrovare qualcosa di perduto e prezioso che gli è stato tolto.
La sorella maggiore Safiye è come se letteralmente vestisse i panni della madre, indossando anche solo gli abiti della defunta, ripetendo violentemente sulle sorelle e Han tutto ciò che le è stato fatto.

La sorella di mezzo Gülben fa ancora la pipì a letto nei momenti di grande stress, mentre asseconda terrorizzata la sorella maggiore in tutto, gettando poi insieme in sacchetti d’immondizia le lenzuola sporcate irrimediabilmente in un loro appartamento al piano superiore, ormai pieno solo di questi, producendo un fetore che ormai sentono anche gli altri condomini.

La sorella minore Neriman, l’unica che esce andando solo a scuola, come reazione alle violenze psicologiche subite dalle sorelle si gratta i polsi quasi a sangue.

Ed infine c’è il padre malato di tutti loro che asseconda ed esorta Han verso questo amore per İnci dicendogli però di tenerla lontana da sua sorella maggiore che sicuramente la distruggerà.

La famiglia di İnci pure non sta messa benissimo, visto che il nonno getta su di lei tutte le paure che lei sia come la madre o il padre alcolizzato che se ne andò di casa. Proprio per questo İnci ha la sindrome della “salvatrice” scegliendo un fidanzato alcolizzato da redimere.

Ma quando questo le farà a sorpresa la proposta di matrimonio davanti a tutti, mentre la sua famiglia aveva perso la casa da un giorno all’altro e quindi dovevan trovare in poco tempo un nuovo appartamento, scappa senza proferire parola; proprio quella sera allontanandosi da li in macchina colpirà accidentalmente quella di Han, lo soccorrerà, porterà in ospedale e gli starà accanto tutta la notte. Han la vedrà come un angelo premuroso che l’ha “toccato” per salvargli la vita, però non avendo abbastanza coraggio non le chiederà il numero, ma sarà proprio il destino a farli rincontrare visto che la famiglia di İnci ha affittato uno degli appartamenti di Han.

Riusciranno i nostri teneri piccioncini a convolar a giuste nozze nonostante le pazze famiglie di entrambi e dell’ex alcolizzato che non vuol assolutamente mollar la presa sulla sua salvatrice?

Il tutto tra il drammatico comico surreale profondo complesso e sconcertantemente reale, infatti la trama è tratta da una storia vera.

In un impianto teatrale con performance di attori tutti bravissimi dove però spiccano le due sorelle per eccelsa bravura ed intensità.

Serie tosta sul dolore la pazzia, la vita l’amore, più un’ottima psicanalista, che possono cambiare i percorsi di queste eroine.

Da vedere.

Rating: ★★★★★★★★★★ 

Regista: Çağrı Vila

Cast

Farah Zeynep Abdullah (Kurt Seyit ve Sura)
Birkan Sokullu (Yasamayanlar, Kurt Seyit ve Sura)

Merve Dizdar
Alper Saldıran
Metin Çoşkun
Anno: 2020

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