V (2009): la preview
La citazione a Lost c’è tutta in questo primo assaggino di ben 8.20 minuti, ma anche un po’ al Maestro del brivido Sir Alfred Hitchcock e la sua famosa tenda nella doccia di Psyco, ma ci si legge e vede dopo il continua per saperne di più.
Ecco la nostra Juliet, che dopo aver dato una sassata ad una bomba all’idrogeno si risveglia in un letto, ma sempre con l’occhio sbarrato alla Lost.
Però c’è di più, è diventata agente dell’F.B.I.
C’è uno strano tremolio della casa, corre in una stanza in cerca del figlio, che ovviamente non c’è, perché lui è il nostro novello Jack, poi capirete il perché.
Gli telefona e il ragazzo è in una clinica per farsi medicare, insieme all’amico, perché trovatisi in una rissa, c’è un’altra scossa di pseudo terremoto, la madre, giustamente, gli dice di restare lì, visto che era già venuta a conoscenza del nome della clinica, e gli dice chiaramente che sarebbe andata a prenderlo (e poi, se si faceva male, già era in un pronto soccorso!), ma “pronto” “pronto” “pronto” “pronto” “che succede?” “pronto” “resta lì” “pronto” “non ti sento”, il ragazzo attacca e dice all’amico, che è ancora terrorizzato sotto ad un tavolo, “E’ successo qualcosa, devo andare!” (manco fosse Superman!) e runnnnnnnnnnnnn inforca la sua moto e corre all’impazzata tra la folla, sui marciapiedi e… improvvisamente si ferma in mezzo alla strada, si toglie il casco, guarda su… e c’è una grande razza nera nel cielo, è un’astronave.
Il ragazzo viene fermato dai caschi verdi, che arrivano in pochi secondi, e gli dicono che se la deve fare a piedi e seguire la folla; che non si sa perché improvvisamente si prende a cazzotti.
Ma menomale che abitano a Frittole e in 2 secondi la madre e il figlio si rincontrano in mezzo alla piazza principale nell’epicentro, di un paesino abitato solo da tre polli e una gallina, per guardare in su. “oh my god!”. La razza gira tutti gli specchietti e diventa come gli occhi di una mosca… ma il viso di una bella ragazza sorridente appare come cartellone pubblicitario sulla bestiola sospesa nel cielo.
“V”… chissà se sono tutti su Scherzi a parte.
Ma la cosa più inquietante sono i titoli di testa o domandone: “dov’eri quando JFK venne assassinato? Dov’eri l’11 settembre? Dov’eri stamattina?”
“Che hai mangiato a colazione? Ti sei lavato i denti? Ti puzzano i piedi?” ma un pacchetto di fatti vostri no?!
…coming soon
Nel promo della prossima puntata la Jackite dilaga.
Domanda: “magari i V gli fanno mettere la testa a posto?!”.
Risposta : Si, dal promo si vede che fanno miracoli, un paraplegico si alza dalla sedia a rotelle e cammina, semmai al ragazzo danno un set supplementare di neuroni.
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