Vikings
Scandinavia 793, Kattegat
Vikings ti porta in un mondo cupo e plumbeo da cui vieni rapito, avvolto e stuprato, un’atmosfera che ti attanaglia, un vortice di sangue di un rito pagano, che ti trascina fino in fondo al mare, alla morte.
Durante l’iniziazione i ragazzi vichinghi mangiano terra e sale, quello di cui sono fatti
Cosa fa un vichingo?
Combatte e protegge la propria famiglia.
Il leader per caso è un contadino, un visionario, un genio, un sognatore che si chiede
“E se andassimo a ovest?”
“E’ impossibile”, dicevano tutti
Ma lui, come Odino, ha fame di conoscenza
E grazie agli Dei e alla determinazione, Ragnar, che non vede solo razie ma terre fertili da esplorare coltivare in cui seminare il suo futuro e la sua progenie, invaderà il mondo.
Perché i figli sono tutto.
Ragnar non lo fa per il potere e non lo fa per le ricchezze ma per il futuro del suo popolo, che vive di inverni rigidissimi e ben poche abbondanze.
Sono i vichinghi i primi kamikaze della storia dei popoli, guerrieri fieri che abbracciano la morte sul campo di battaglia, impavidi e desiderosi di raggiungere valorosamente il Valhalla, anche le donne combattono, partoriscono e ricombattono.
Questi vichinghi fanno tremare veramente le calzette
Non esiste la parola scritta se non qualche simbolo, tutto è tramandato oralmente, i racconti delle gesta degli dei, della creazione dell’universo, i rituali, i sacrifici a loro per ottenere la loro benevolenza.
Altre regole, alte leggi, altri valori, altre usanze.
Cosa apprezzo di loro? L’onestà, se promettono una cosa la mantengono.
Hanno un legame profondo con chi gli è caro, l’amore su tutto, nonostante i dissapori e i tradimenti
Il loro “essere” è l’opposto di quello dei reami cattolici, con il loro “armiamoci e partite”, le loro pugnalate alle spalle
I vichinghi combattono faccia a faccia, corpo a corpo fino alla morte.
Difficile resistergli, e anche tutte le donne aspirano ad aver una progenie di giganti
Miglior personaggio
Floki, Gustaf Skarsgård è spanne sopra, le sue sono le interpretazioni più teatrali, ma è anche il ruolo che lo valorizza, puro teatro, ogni inquadratura, ogni segno sul volto.
Lui è il genio che costruì la prima nave per la traversata impossibile, quello più devoto agli Dei.
Miglior figura femminile ever
Lei, Lagertha, l’unica Regina incontrastata, equa, impavida, riservata, compassionevole, piena d’amore per i figli e Ragnar, ogni promessa sarà mantenuta.
E giustamente uccide i mariti che non le vanno a genio, perché qualcuno le spezzò il cuore e la tradì, e nonostante tutto Lei è sempre al suo fianco, a costo di perdere un figlio che non voleva per far avverare la profezia che l’ha fatta ripudiare.
L’orso all’ombra del genio: Rollo
L’uomo che vorrebbe un posto al sole tutto per se, l’uomo che vorrebbe il riconoscimento del suo valore, l’uomo che ama la donna che ama suo fratello.
Un misto d’invidia, fallimenti, frustrazioni, risentimento, un impavido guerriero che vorrebbe solo qualcosa di suo, ed è sempre all’attacco pur di ottenerlo.
La Peggiore, la serpe in seno: Aslaug
Comparsa vestita di rete come quella che tesse il ragno, o la serpe del paradiso terrestre, infida, seduttiva, un incubatrice, e i nodi vengono al pettine.
E gli sta pure bene a Ragnar di aver scelto questa cavalla golosa come madre dei suoi figli, e pure esser stato tradito da una così pur di averli. chi semina raccoglie.
Perché i figli sono tutto
Il primogenito: Bjorn
Non ha di certo la dialettica del padre, la seduzione, il savoir faire, ma è determinato nel dimostrarsi Uomo ed ottenere la sua parte di mondo.
L’ultimogenito: Ivar The Boneless
People think that you are not a threat. But I know differently. Out of all of my sons, it was you I wanted to bring here, and it is you that I believe is the most important to the future of our people.
You have many gifts, and anger is a gift. What is in here is a gift. You do not think like other men. You are unpredictable. And that will serve you well. Use your anger intelligently and I promise you, my son, that one day, the whole world will know and fear Ivar, the Boneless.
Everyone will always underestimate you. You must make them pay for it.
Be ruthless.
Tutto per Rollo: Siggy
l’innalzatrice di spiriti, la donna che amava i bambini
Ascoltate attentamente sempre le sue profezie: Il veggente
The soul mate: Athelstan
L’anima gemella di Ragnar è un uomo di fede, assetato di conoscenza e in bilico tra le culture, gli Dei e quale sia il mondo più giusto per lui. Alla ricerca di Se, come Ragnar.
Helga
la donna più buona del mondo
Nel Wessex
Re Ecbert
A lui la palma d’oro come Best Villain ever: infido, doppiogiochista, malefico, manipolatorio delle sue verità.
Kwenthrith, Regina di Mercia
Estrema, apparentemente pazza e decisamente ninfomane, grande personaggio in tutte le sue sincerità, peccato che si perde in spiegoni prima di uccidere for good il Re.
La prematura morte per lo svelamento delle mire della pia bitch/amante/nuora…
Judith: la decoratrice di baldacchini
Un omicidio per un titolo, quel santo di Athelstan si rivolterebbe nella tomba e nello stomaco nel vedere chi sei veramente
In Francia
Gisla: l’ammaestratrice di Orsi
lei da sola salva Parigi, con un vessillo e un costante dichiarato disprezzo per l’invasore a cui insegnerà la politica da letto, il “come si fa” da loro.
Inizialmente aveva più potenziale, ma poi si ritrova a far la vergine vestale incinta di un erede che è più importante del marito, spero che da boy toy non lo releghi a manichino.
L’unica cosa positiva è che non gli butta il bracciale, almeno la onza un minimo lo sa che quello è un vichingo che s’è rivoltato contro la sua famiglia, la sua razza e la sua religione solo per la tua regale topa.
E c’ha anche ragione Ragnar a dare al fratello della “bitch”, usato per la tua forza bruta e come cavallo da monta, ridotto con i capelli da puffo…
…quando invece è andato ad espugnare Parigi senza neanche un maglioncino, almeno una scamiciatina
Cribbio! direbbe uno.
Bjorn salvalo tu.
Spero che in questi 10 anni offscreen Rollo, dopo aver imparato la lingua s’è messo a leggere tutti i libri a disposizione in quel luogo, perché non poter andar a far il bagno nudi deve esser frustrante, e visto che non avrà nulla da uccidere sotto mano, visto che ora il paese è in pace, scoprirà tutto quello che c’è da sapere al mondo per esser più evoluto, dalle strategie di Giulio Cesare alla storia, alla geografia, così quando rincontrerà suo nipote gli darà in dono una bella cartina dell’Italia con tutte le strade; Bjorn ti aspettiamo a braccia aperte e porta pure lo zio che c’è posto.
Re Carlo, imperatore di Francia
Finalmente ha tirato fuori le palle e ha sterminato tutti quelli che credevan ce le avesse mosce, o per togliere da mezzo i testimoni.
Cos’altro aggiungere?
Battaglie meravigliose, idee anche.
Rollo vs Ragnar
La resa dei conti/scazzottata tra fratelli ci stava, in cui giustamente Rollo si è sentito ferito dalle parole sacrosante del fratello, questo vuol dire che un cuore ancora ce l’ha.
Io che speravo in diplomazia e regalo di terre per i normanni coltivatori, e invece questo scontro all’ultimo sangue era stato rimandato da tanto, una rottura ci doveva stare affinchè entrambi avessero il loro pezzo di mondo e per Rollo una seconda possibilità.
Riuscire ad uscire finalmente dall’ombra, trovare il suo posto, il suo futuro e l’occasione di rifare tutto d’accapo, cercando questa volta di non sbagliare ed aver pazienza, lui che ha sempre attaccato; quest’occasione gli era stata predetta e non vuole farsela sfuggire, non credo in una sua genuina conversione cristiana ma un sposare fino alla morte un nuovo inizio per lui.
Straziante comunque la separazione, l’odio suscitato negli occhi dell’amato nipote, di Lagertha che ha sempre amato, e a modo suo li ha lasciati andare per salvare lei, e così hanno deciso Ragnar e Bjorn.
Le incoronazioni
Alfred e la corona di spine dal Papa
Rollo e la corona d’alloro come Giulio Cesare
il Re di Mersia e Wessex
Dopo 10 anni Ragnar è ritornato ed è subito show: chi è il re adesso?
Spero che ora vadano a rader al suolo prima l’inghilterra, che Lagertha uccida il re tagliandogli le balls con un aratro ultimo modello (ma sappiamo che ha altre serpi da pelare), e poi per rilassarsi scendere in Italia che il clima è migliore.
Sta serie ti fa diventare come Gisla, I want more, and more, and now.
Belli avvincenti e commoventi.
Don’t be afraid
La prima stagione è di 9 episodi, la seconda e terza di 10, quarta quinta e sesta conclusiva di 20 ognuna, ogni episodio dura circa 45 minuti.
Rating:
Cast
Travis Fimmel: Ragnar
Katheryn Winnick: Lagertha
Clive Standen: Rollo
Jessalyn Gilsig: Siggy
Gustaf Skarsgård: Floki
George Blagden: Athelstan
Gabriel Byrne: Conte Haraldson
Alexander Ludwig: Bjorn
Alyssa Sutherland: Aslaug
Linus Roache: Re Ecbert
John Kavanagh: Indovino
Peter Franzén: Re Harald Bellachioma
Alex Høgh Andersen: Ivar The Boneless Lothbrok
Jordan Patrick Smith: Ubbe Lothbrok
Marco Ilsø: Hvitserk Lothbrok
Georgia Hirst: Torvi
Jennie Jacques: Judith
Maude Hirst: Helga
Jefferson Hall: Torstein
Adam Copeland: Kjetill Flatnose
Moe Dunford: Aethelwulf
Anno: 2013
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