Mad Men 6.01/6.02 – The Doorway

Dopo l’excursus che ci ha portato sulle tracce della quinta stagione di Mad Men, losttuttalavita ci traghetta nella season premiere di questa meravigliosa serie. E nel mezzo del cammin della vostra vita Lost… buona lettura!

Inizia con un’atmosfera che non conosci e pensi “questo non è Mad Men” poi man mano, come delle diapositive che scorrono, il quadro si fa sempre più chiaro e alla fine, di questo doppio episodio della premiere di sesta stagione, il cerchio si chiude perfettamente ed egregiamente.

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Siamo nell’Inferno Dantesco dove tutti i peccatori pagano le loro colpe del passato dopo la morte, si spera per raggiungere il paradiso, ma loro sono già morti…dentro; questo è il tema ricorrente dell’episodio: la morte.
Cosa si prova? Cosa si vede nell’attimo del trapasso? Donald dice che ha avuto “un’esperienza”, anche Roger lo dice e al ricevimento per le esequie della madre dice che è “il Suo funerale”.

Quello che butti dalla finestra ritorna dalla porta, o come dice il militare “quello che semini raccogli”, come l’amante strangolata che Donald nascose sotto al letto la scorsa stagione, questa volta è un accendino di un militare di cui Draper non riesce a liberarsi, come il suo passato e l’identità rubata, le sue origini, la madre. La finestra di casa lasciata aperta dalla domestica per far arieggiare ha solo fatto entrare la sporcizia esterna che ha sporcato la moquette bianca del loro nuovo matrimonio. Anche Roger parla di porte ed opportunità da scoprire che alla fine ti riportano sempre allo stesso punto, un po’ come Alice nel paese delle meraviglie, ma nulla ci meraviglia ed emoziona più, è proprio il Nostro funerale!

Mona, l’ex moglie di Roger, gli consiglia che sono gli affetti a riempirci la vita, quella figlia che Roger non ha mai quasi calcolato, e alla quale, infatti, non si cura di dare l’anello della nonna ma le dà un barattolo con dentro le acque del fiume Giordano con cui sono stati battezzati tutti loro; ma ci potrà mai essere una rinascita? Roger e Donald non la vedono nei loro circoli viziosi; l’unico proposito di Draper per il nuovo anno è “non fare più quello che sto facendo”.

E alla fine Margaret vuole solo il portafogli del padre, anche perché il resto non l’ha mai avuto quindi perché aspettarselo? Perché chiederlo?

All’inizio episodio sembra che Donald e Megan stiano rivivendo la luna di miele, come a inizio scorsa stagione, ma Draper è lontano, silente, osserva la moglie bambina pavoneggiante dai vestitini variopinti da lontano, come l’aveva guardata, e vista, per la prima volta a fine scorsa stagione durante lo spot per le scarpe da principessa bambolina: ora lui è solo uno spettatore. Non si aggrappa più disperato alle sue gambe, è solo e sta vivendo la sua “esperienza” da solo, come nello spot da lui ideato, spera di liberarsi dai suoi vestiti – Ma quali? Quelli di Donald? Quelli di Dick? Ma lui chi è? – e buttarsi in mare, come un battesimo per una nuova rinascita o, come pensano i committenti dello spot, un suicidio?

Mad Men 6.01b

E la richiesta che lo getta più nel panico è “sii te stesso”.

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Gli viene da vomitare per tutto quello che ha dentro, per quello che è o non è.

Compaiono nuovi personaggi, si pensa “finalmente ha degli amici” ma non è così, come un ladro vampiro prende da loro idee, esperienze ed anche altro, ritrovandosi nel solito inferno.
Di certo il regalo di una costosa macchina fotografica non ripaga equamente chi riceve questo dono, dopo tutto quello che si ruba di nascosto da lui.

Le immagini scorrono come delle diapositive di un carosello, in passato Don guardava commosso quelle della sua famiglia, Betty, i bambini, quelle di questa nuova “esperienza” non le vuole nemmeno guardare, si divertiva di più a chiacchierare di niente con questi nuovi non-amici, nelle immagini tutto sembra finto, e infatti quella di lui e Megan insieme è a testa in giù, forse l’unica spontanea è quella in cui da solo fa da testimone alle nozze di un militare sconosciuto, incontrato per caso al bar dell’albergo di notte, un’altra notte di solitudine al bar.

L’episodio termina con la solita scusa detta alle mogli “scendo a comprar le sigarette”, anche se fuori c’è una tormenta di neve, è Capodanno, è domenica ed è l’una di notte. Donald è altrove, è tornato nel suo circolo vizioso, nell’inferno Dantesco, anche se non vuol fare più quello che fa.

Betty

“E’ incredibile come alcune persone riescano a inventarsi bugie cosi’ velocemente”

Un’altra che si trova a vedersi di notte allo specchio è Betty. C’è una ragazzina ospite a casa sua a cui da poco è morta la madre, Sandy, è allo sbando, il suo percorso era d’entrare al conservatorio come violinista ma è stata rifiutata, non c’è più nulla di prestabilito, nulla di rassicurante, va in città in cerca di una nuova vita, quella che Betty poteva avere come modella, come trova desiderabile Sandy, che potrebbe esser concupita dal marito, persino stuprata, perché l’aspetto per tenersi o prendersi un uomo è tutto, come la madre della ragazzina che per una vita ha portato il busto per piacere al marito, anche se le procurava perennemente mal di stomaco. Quella è la strada rassicurante che poi ha scelto Betty: un uomo, un matrimonio, la bella casa, i figli.
La ragazzina le lascia un ultimo consiglio “sii te stessa”, ma anche per Betty questa è un’affermazione troppo scomoda, mentre rovista il frigo di notte nonostante “dovrebbe dimagrire”.
Betty va in città a cercare Sandy ma trova solo topi, il violino abbandonato e dei ragazzi che preparano un gulasch in un secchio sporco, uno di questi le sputa in faccia che sicuramente la sua vita non le piace. Ed è proprio così!

Come cambiare? Come rinnovarsi, ribattezzarsi? Basta cambiar colore dei capelli e si è una Betty tutta nuova?
Prima prende il violino ma poi lo abbandona lì, perché non c’è più nessuno a suonare quella rilassante musica in famiglia.

L’unica che ha ancora porte da aprire piene di speranza è Peggy, lavora anche a Natale perché c’è una crisi, quello spot non va bene, potrebbe esser offensivo, bisogna cambiar musica, tutti le consigliano di omettere, di nascondere il problema, così cancellando quella frase non c’è più, ma Peggy non è così, è come il Donald dei vecchi tempi a lavoro, trova nuove soluzioni, nuovi messaggi.

Joan, come Pete, si mette in posa per le foto dei soci dello studio, anche se sono tutti in bianco e nero, ma è assente nella morte della madre di Roger, probabilmente non gliela perdonerà mai di non aver preso le sue parti durante “l’affare prostituzione” per la Jaguar, lasciandolo solo nel lutto.

Megan

Megan: “Quindi mi ami ancora anche se sono una puttana, bugiarda e traditrice?” – Donald: “Ti camminerò dietro, sulle scale”.

Il progresso di Roger è almeno d’andare in analisi invece di farsi di LSD, ma sempre come un bambino si arrabbia per la presenza dell’intruso, il nuovo compagno dell’ex moglie, al Suo funerale, in cui non prova emozioni o forse ci riuscirà solo vedendo la scatola lasciata, proprio a lui, dal lustrascarpe Giorgio morto. In fondo lui sente di non aver nulla, neanche una scatola.

Roger: “Mi prendi in giro? Guardando i presenti vedevo solo altre donne che ho deluso”. – Ex-moglie: “Roger Sterling, qualsiasi cosa tu faccia, tutti ti amano. Quello che vedevi erano delle donnein ansia per ciò che provi per loro”.

Ma forse non è neanche così tra donne col busto che scippano portafogli.

“Non ho mai pensato di avere questo paracadute invisibile. Mia madre mi voleva bene in maniera disinteressata e se n’e’ andata. Ecco qua. Mi ha dato la mia ultima esperienza nuova. E ora so che tutto quello che faro’ d’ora in poi… sarà perdere tutto”.

Roger dice che per 20 anni hanno ignorato la morte (vendendo Lucky Strike), ma ora i compleanni e i capodanni vengono al pettine, anche se alla segretaria in lacrime per la morte della Signora Sterling le si dice il solito e rassicurante “andrà tutto bene”. Anche se poi risulta uno dei momenti più ilari dell’episodio perché Roger ha sempre il dono della dissacrazione.

 

“A VOLTE DOBBIAMO FARE COSE CHE NON VORREMMO FARE”

Mad Men 6.01d

“La gente farebbe qualunque cosa per alleviare la propria ansia”

dice il Medico.

Forse per questo in quest’episodio c’è l’avvento della droga, tutti la nominano, quasi tutti se la fumano: i creativi a lavoro, i fotografi, i ragazzi di strada, l’upper class in vacanza, Betty chiede alla sincera Sandy se si è drogata, invece per Donald la sua vera droga è l’amore.

Benritrovati maglifici Mad Men.

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