Brave – Ribelle

brave

Riccia, rossa e ribelle. Queste sono le caratteristiche predominanti di Merida, l’impetuosa figlia del Re Fergus DunBroch e della Regina Elinor.

Insofferente al destino di principessa già prestabilito da sua madre, fatto di sorrisi, buone maniere e ricci domati in un castigato copricapo, Merida cerca in tutti modi di scrivere il suo destino da sè, rifiutando di accettare i suoi pretendenti e sfidandoli a una gara di tiro con l’arco, la sua vera passione.

Vincendo senza fatica e sbaragliando i pretendenti avversari, la ragazza scatena le ire della madre, preoccupata per le reazioni dei padri dei pretendenti e per il conseguente destino del regno scozzese.
Merida, furiosa con la madre che non riesce a capire le sue ragioni, grazie alla guida dei Fuochi Fatui, sue guide da quando era una bambina, trova una vecchia ed eclettica strega (con tanto di segreteria telefonica nel calderone!) che le vende un preparato che farà cambiare idea a sua madre e che, promette, cambierà il suo destino.

Ma le cose non andranno come aveva previsto e si scateneranno strane reazioni nella madre che manderanno in subbuglio i suoi piani ma che, in qualche modo, riusciranno a far riconciliare le due donne, prima che sia troppo tardi.

Brave racconta di un’adolescente come tante che però fa del suo essere ribelle, un punto di forza e indipendenza, di intelligenza quando riuscirà a capire che dovrà pensare al bene del suo regno oltre che a se stessa, e anche di una grande maturità quando riuscirà a fare il suo primo discorso pubblico per ripristinare i rapporti con gli altri lord del regno.

La sua chioma fluente riccia e rossa la rende davvero strepitosa da vedere e non può non conquistare e ispirare simpatia, insieme al padre piacione, la madre molto fix e i tre fratellini piccole pesti!

Assolutamente da vedere!

Rating: ★★★★★★★½☆☆ 

Curiosità

I capelli di Merida sono stati creati al computer, scolpiti riccio dopo riccio, dai geni della Pixar, per un totale di 1500 boccoli

In nessun altro film della Pixar, prima di Brave compare un castello, perciò il castello (ispirato a Eilean Donan nelle Highlands e al castello di Dunnottar, situato a sud di Stonehaven, nell’Aberdeenshire) è stato concepito da zero, sia dentro che fuori. Tutto – l’architettura, la tappezzeria, persino il muschio sulle pareti di pietra – è stato ideato e costruito sotto forma di modelli 3D con il computer.

In Scozia si verifica un fenomeno naturale provocato dai gas delle paludi e dei pantani, che filtrano attraverso il terreno creando una luce bluastra che assomiglia ad una fiammella. Varie leggende narrano di come le persone seguivano queste luci, convinte che si trattasse di fatine. Da qui l’idea dei fuochi fatui, che illumineranno un sentiero invitando Merida ad inoltrarsi nella foresta, per riuscire a cambiare il suo destino.

Le due canzoni principali del cartone sono cantate in italiano dall’altrettanto riccia e rossa Noemi.

 

Noemi

 

 

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