Magnifica presenza
“Fantasmi a Roma” per un Ozpetek che tende molto all’Almodovar in questo suo ultimo film, più surreale del solito, sulla solitudine (il vero fantasma) e come riempirla ad “Arte” con una compagnia di teatranti degli inizi del ‘900.
Il novello Eduardo, che vive in un appartamento antico di Roma in compagnia dei defunti rimasti intrappolati in quella casa, è un tenero Elio Germano, Pietro, che non riesce ad essere gay figurarsi eterosessuale; che alla morte del padre finalmente trova il coraggio di tentare provini attoriali mentre di notte si mantiene facendo cornetti. Trasferitosi a Roma dalla natia Catania per inseguire Massimo, un aiuto regista con cui ha passato una notte tre anni prima e che non ha mai più risposto ai suoi messaggi, mail, regali, fiori ecc; l’unica che gli sta vicino è sua cugina Maria, un po’ troppo generosa anche nello studio legale in cui lavora.
Gli influssi Almodovariani si trovano nei visi delle attici scelte e di tutti i trans che appaiono, come quello aggredito di notte, che frequenta giardinetti per toccare peni, e che crede ai fantasmi perché crede ancora a se stessa, fino ad arrivare in uno scantinato fabbrica di vestiti pieno di sarte trans dai visi mascheroni il cui capo è un inquietante simil Budda Badessa (Platinette), un sottobosco alla cinese che probabilmente il mondo non vuol vedere.
Le magnifiche presenza son un gruppo di teatranti che nel 1943 per il mondo scompaiono senza lasciar traccia, Pietro cercherà di scoprire cosa è accaduto a tutti loro.
Bellissimi nella loro cristallizzazione nel tempo, truccati gotic e vestiti magnificamente, faranno compagnia a Pietro, gli insegneranno l’arte dell’attore e come crescere senza paure.
Ma anche Pirandello e i suoi Sei personaggi in cerca d’autore avranno influito in questo melange.
Divertente, leggiadro e sbigottito quando l’orrore della realtà viene sputata in faccia, prima da Massimo e poi da una narcisistica Anna Proclemer delatrice.
Rating:
Regia: Ferzan Ozpetek
Sceneggiatura: Federica Pontremoli, Ferzan Ozpetek
Cast
Pietro: Elio Germano
Maria: Paola Minaccioni
Filippo Verni: Beppe Fiorello
Lea Marni: Margherita Buy
Beatrice Marni: Vittoria Puccini
Yusuf Antep: Cem Yilmaz
Elena Masci: Claudia Potenza
Luca Veroli: Andrea Bosca
Ambrogio Dardini: Ambrogio Maestri
Ivan: Matteo Savino
Paolo: Alessandro Roja
Gea: Gea Martire
Olga: Monica Nappo
Nina: Bianca Nappi
Massimo: Giorgio Marchesi
Badessa: Platinette
Dottore Cuccurullo: Massimiliano Gallo
Livia Morosini: Anna Proclemer
Carlotta: Eleonora Bolla
Anno: 2012
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