Merlí: Sapere Aude

Questa serie nasce come spinoff del telefilm spagnolo Merlì, dal nome del protagonista professore di filosofia che insegna come si sta al mondo, con metodi poco ortodossi.

Pol Rubio è invece il protagonista di questa serie figlia, e inizia i suoi studi presso la facoltà di filosofia dell’Università di Barcellona, mesi dopo la morte del suo amato professore, con l’obiettivo di imitare il suo mentore e diventare insegnante a sua volta.
Affianco a lui dalla serie madre c’è anche Bruno, figlio di Merlì, che ha una grande cotta per il suo coetaneo, e facciamo ben presto la conoscenza  dei suoi compagni di corso, Rai, un riccastro viziato, Minerva, una ragazza argentina che sa il fatto suo, il tenerissimo quanto impacciato Biel e l’inarrestabile Oti, sempre pronta a buttarsi nella mischia, nonché l’eclettica professoressa di etica, Maria Bolaño, che mette subito in chiaro che le sue lezioni non saranno così tediose e lineari.

La serie si lascia guardare con interesse e facilità, almeno nella prima stagione, “surfando” sulla vita amorosa di Pol, per capire a chi sia veramente interessato, oltre alla certezza della filosofia. Il personaggio che spicca su tutti è, imho, la Bolaño, per le sue lezioni provocatorie sulle etichette che tendiamo ad assegnare agli esseri umani e alle relazioni, centro focale di tutta la serie.

Nella seconda stagione la serie smorza parecchio in leggerezza, risultando molto più lenta e meno spicy della prima.

2 stagioni da 8 episodi da 50 minuti circa ciascuno.

Tutto sommato, sexy e da vedere.

Rating:  

Ideatore: Héctor Lozano

Cast

Carlos Cuevas: Pol Rubio
David Solans: Bruno Bergeron
María Pujalte: María Bolaño
Pablo Capuz: Rai Casamiquela
Claudia Vega: Oti
Pere Vallribera: Biel Roca
Boris Ruiz: Alfonso Rubio
Assun Planas: Gloria
Azul Fernández: Minerva Picotti
Eusebio Poncela: Dino
Jordi Coll: Axel
Anno: 2019