Snowpiercer (2013)

Come una moderna Arca di Noè, Snowpiercer è un treno che accoglie gli ultimi superstiti sulla terra, ghiacciata a causa di un esperimento volto a fermare il surriscaldamento climatico, finito male.

In un pericolosamente vicino e inquietante 2031, questo treno fa il giro della Terra in moto perpetuo da ormai 18 anni, diviso per svariate carrozze dalla prima classe fino alla coda, dove la differenza di classe è ben definita.

Tra la gente povera della sezione di coda troviamo Curtis e Edgar, due ragazzi decisi ad organizzare una ribellione per poter arrivare alla carrozza di testa e alla locomotiva comandata dal creatore del treno, Mr. Wilford.
Guidati dal più saggio anziano Gilliam e fomentati da misteriosi bigliettini che arrivano nascosti nelle disgustose barrette proteiche che sono costretti a mangiare, ben presto i due ragazzi riusciranno a mettere su un’armata per “scalare” il treno, aiutati dal tecnico che riuscirà ad aprire le varie porte tra le carrozze, l’apparentemente tossicodipendente coreano Namgoong Minsu e sua figlia Yona, da una madre disposta tutto pur di riprendersi suo figlio, portatole via da una sottoposta di Wilford e da altri uomini coraggiosi.

Prendendo in ostaggio la “factotum” di Wilford, una meravigliosamente eclettica, irriconoscibile Tilda Swinton, lei li guiderà attraverso le carrozze man mano più “lucidate”, dove ci saranno serre, acquari e persino una scuola, dove i bambini vengono indottrinati sulla magnificenza di Mr. Wilford, Dio e Salvatore che li ha scelti per essere ospitati sul Sacro Treno.

Molte perdite, molta violenza, moltissima azione ma che non annoia mai e non risulta mai fine a se stessa. Man mano che scopriamo nuovi personaggi ci immergiamo sempre di più in questo universo-treno che, senza destinazione, senza scopo, mantiene in vita gli ultimi superstiti della Terra, sospeso sull’equilibrio perfetto della divisione per classi sociali, dove ognuno ha il suo posto ben preciso nelle carrozze della vita.

Rating: ★★★★★★★★★☆ 

Regia: Bong Joon-ho (Parasite)

Cast

Chris Evans: Curtis
Song Kang-ho: Namgoong Minsu
Go Ah-sung: Yona
John Hurt: Gilliam
Ed Harris: Wilford
Jamie Bell: Edgar
Octavia Spencer: Tanya
Ewen Bremner: Andrew
Luke Pasqualino: Grey
Tilda Swinton: Mason
Emma Levie: Claude
Steve Park: Fuyu
Vlad Ivanov: Comandante vecchio
Adnan Haskovic: Comandante giovane
Alison Pill: Insegnante
Tómas Lemarquis: Uomo uova
Paul Lazar: Paul
Clark Middleton: Disegnatore
Anno: 2013

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