Nessuno mi può giudicare

Alice, romana alto borghese, con un figlio di 9 anni, all’improvvisa morte del marito si ritrova sul lastrico e piena di debiti, come trovare in poco tempo mille euro al giorno?

Trasferitasi in una zona popolare di Roma viene aiutata da immigrati, portieri ecc e da una escort che le passerà i suoi migliori clienti.

La Cortellesi è brava indubbiamente ma si vede che rigidamente recita anche nella farsa, ma più che altro la domanda nasce spontanea: a chiunque capiterebbe che nell’internet point sotto casa in una zona popolare si può conoscere Raoul Bova? Non uno che potrebbe assomigliargli, ma proprio lui che putacaso finisce pure a far Mister maglietta bagnata in mare; ma anche trovare una escort filosofa erudita su tutte le religioni orientali non è da tutti i film.

Tutto un po’ ovvio e scontato ma per passare un ora e mezza spensierata questo film va bene e Bova è sempre un bel vedere, che in una parte da romanaro sembra anche che non reciti male.

Rating: ★★★★★★☆☆☆☆ 

Regia: Massimiliano Bruno

Cast

Eva: Anna Foglietta
Abeba: Awa Ly
Sofia: Caterina Guzzanti
Pietro: Dario Cassini
Filippo: Giovanni Bruno
Pachistano: Hassani Shapi
Enzo: Lillo (Pasquale Petrolo)
Tiziana: Lucia Ocone
Francesco Graziani: Massimiliano Bruno
Alice: Paola Cortellesi
Bompadre: Pietro De Silva
Giulio: Raoul Bova
Lionello Frustace: Rocco Papaleo
Biagio: Valerio Aprea
Anno: 2011

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