Fringe vs. Lost – 3.19

Quest’episodio di Fringe è un po’ Lost, un po’ Matrix, un po’ Inception, un po’ Cartoon ma a dopo il continua per scoprir dove sono finiti…

S’inizia con una zaffata di Numbers un po’ Lost un po’ no

“Donna, 31 anni, convulsioni tonico-cloniche. Non ha reagito a 4 milligrammidi Lorazepam in endovena. Il battito e’ a 190 su 110. Sala traumi numero 2! Pupille dilatate, da quanto ha le convulsioni?” “Continuano da 20 minuti”.

E questo riferimento a titoli di Lost’s episodi è puramente casuale?

“E a meno… che non mi sbagli, quello e’ un SOS”

E c’è da chiedersi se forse è questo che ha visto e sapeva Abaddon…. e proprio per questo ha aiutato John Locke a far tornare gli Oceanic six sull’Isola?

Astrid “Cio’ che sta provando adesso e’ dovuto solo all’effetto dell’LSD. Ma passera’” Abaddon “No. E’ l’infinito. E’ tutto intorno a noi. Tu non lo vedi. Non lo vedevo neanch’io. Ma adesso lo so. E so che mi ha seguito” Astrid “Cosa ti ha seguito?” Abaddon “La morte. Io ho visto la morte. L’ho vista bene”.

C’è anche una pericolosa turbina attiva che smaciulla chi ci finisce dentro….. vi ricorda qualche Pilot?

Siamo tutti come Eloise nel labirinto

E non è un caso che tutti i veri eroi sono così…Jackiferi

Bell “Avresti dovuto essere al sicuro, all’interno della tua mente… pero’ tu sei tu. E tu… non ti sei mai sentita al sicuro. Sei tu il tuo peggior nemico, Olivia. Hai colto l’opportunità di lasciarti sopraffare dalle tue paure. Ma hai combattuto. Alla fine… hai dimostrato di essere forte, proprio come Walter e io credevamo. E ora… ne sei consapevole anche tu” Olivia “Quindi ora che succede?” Bell “Ora…tu tornerai indietro”.

….to be continued

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