Fringe vs. Lost – 3.17

In quest’episodio di Fringe alcuni capisaldi del pensiero in Lost, si può dare una spiegazione al destino? A dopo il continua per avere risposte che genereranno altre domande…

Non si può sfuggire al proprio destino, dopo 6 anni l’ha capito persino Jack

Credimi se ti dico che… a volte, quando una persona cerca di allontanarsi dal proprio destino, finisce per arrivargli davanti alla porta di casa.

Numbers

Si’, quelli delle 6:15

Potrebbe esserci dell’esplosivo a bordo, e riteniamo che esploderà tra circa 8 minuti.

Questo giochetto a magic box già lo conosciamo

Benvenuto nella Divisione Fringe. Ogni risposta che ottieni, non fa che sollevare altre domande.

Bell “E se… non si trattasse di un problema di fisica o biologia? E se fossimo stati testimoni proprio del motivo per cui Dana Gray non poteva morire?” Peter “Perche’?” Bell “Perche’ lei doveva essere qui per salvare la vita di quelle persone” Peter “Pensi che fosse il suo destino” Bell “Beh… destino… fato… Jung la chiamava sincronicità L’interconnessione tra eventi apparentemente non correlati. Insomma, non trovi curioso che abbiamo incontrato una donna che non può morire nell’esatto momento in cui la mia coscienza e’ palesemente… tornata dalla tomba? Come scienziato… mi piace credere che niente accada per caso. Che ogni evento abbia un significato. Che porti una specie di messaggio. Per sentirlo, dobbiamo solo riuscire ad ascoltare abbastanza attentamente”.

Altre domande? ….Alla prossima puntata…

….to be continued

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