One Week

Subtext. Sottotesto. Questa è la prima parola che mi viene in mente quando penso a Joshua Jackson.

Quando si è poco più che adolescenti è facile prendersi una cotta per il belloccio bad guy sotto sotto romantico del teen-show di turno. Nel mio caso, Dawson’s Creek. Pacey Witter è stato il mio primo grande amore, e ancora adesso, alla veneranda età della ragione, non mi vergogno a dirlo. Le emozioni, quelle forti, possono arrivare da qualsiasi parte, non ve lo devo certo spiegare io e non è questo il posto giusto per discutere delle mie cotte adolescenziali irrisolte.

La capacità di Joshua Jackson di farsi leggere addosso le sensazioni è una cosa che non riesco a spiegare a parole. Credo però che da Dawson’s Creek a One Week di strada ne è stata fatta.

La storia è quella di Ben Tyler che ha appena scoperto di essere malato di cancro, quarto stadio su quattro. Le possibilità di sopravvivenza sono da pochi giorni a due anni. Invece di buttarsi a capofitto nelle cure mediche decide di intraprendere un viaggio, un’avventura in moto alla ricerca di se stesso.

Scopriremo così, lungo i panorami country e mozzafiato del Canada, quello di cui Ben per tutta la sua vita si è accontentato di essere: un insegnante demotivato, una persona responsabile, un fidanzato affidabile.

Può sicuramente far storcere il naso a qualcuno tutte queste banalità messe insieme ma la visione scorre che è un piacere e, alla fine, tutto quel'”subtext” emoziona e disarma.

Alcuni momenti del film sono particolarmente frizzanti, come quando Ben improvvisa un balletto pop, stile eroi sopravvissuti del cinema, o tutti i riferimenti a Grumps, il personaggio di fantasia – ma esisterà? – protagonista del libro mai pubblicato di Ben.

Da accompagnatore in questa avventura on the road è la voce di un narratore il cui stile mi ha ricordato molto Big Fish, non amo particolarmente le voci narranti ma in questo film ha un senso, così come l’azzeccatissima colonna sonora.

Insomma, un film che mi sento di consigliare, non solo per markettare Joshua Jackson (il cui sorriso trasforma il mio mondo in miliardi di cristalli colorati) ma anche per lanciarvi a mia volta l’interrogativo:

cosa faresti se ti rimanesse una settimana da vivere?

Rating:  

Regia
Michael McGowen

Cast
Joshua Jackson – Ben Tyler
Liane Balaban – Samantha Pierce
Campbell Scott – narratore