Gorbaciòf

Una bravura mostruosa di Tony Servillo nell’interpretare Gorbaciòf, cassiere nel carcere di Poggioreale a Napoli.

Marino Pacileo, detto Gorbaciòf, per la vistosa voglia che ha in fronte, è un uomo di poche parole, con una grande passione, il gioco, che lo porterà a rubare, imbrogliare, minacciare, malmenare e scendere a patti con avvocati creditori e poliziotti penitenziari corrotti; ma sempre seguendo la propria etica e dignità interiore, dando degli “schifosi” a chi non ce l’ha.

Cercherà di salvare Lila, nel suo candore, da un padre che probabilmente l’avrebbe venduta come una puttana al suo creditore di gioco, e da volgari clienti del ristorante cinese paterno.

Solo con lei Gorbaciòf sorriderà e troverà la speranza di volare verso un’altra vita, anche se i due non capiranno mai una parola detta dall’altro; Lila parla e capisce solo il cinese.

Gorbaciòf ha una camminata spedita, come le sue parole, spavalda, decisa, incedendo con il suo unico e immutato attillato completo, come una tigre orgogliosa che incontra solo scimmie, che si ergono a tigri, ma che non avranno la dignità per esserlo mai.

Rating: ★★★★★★★☆☆☆ 

Regia: Stefano Incerti
Sceneggiatura: Diego De Silva, Stefano Incerti

Cast

Toni Servillo: Marino Pacileo, detto Gorbaciof
Mi Yang: Lila
Nello Mascia: Vanacore, il secondino
Geppy Gleijeses: l’avvocato
Salvatore Ruocco: Guardia carceraria
Hal Yamanouchi: padre di Lila
Gaetano Bruno: l’arabo
Antonio Buonomo: direttore del supermarket
Agostino Chiummariello: direttore della fabbrica
Salvatore Striano: criminale
Anno: 2010

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