Esplosivo piano di Bazil, L’
Jean-Pierre Jeunet è un regista sopraffine, già ci siamo innamorati del Favoloso mondo di Amelie e di Delicatessen, anche questa volta non potremo restare indifferenti al piano di Bazil e al mondo in cui vive, fatto del sottobosco Parigino, rigattieri, mimi, una donna pieghevole, un uomo cannone, uno “proverbiale”, tutti personaggi da fumetti che in un mondo “riciclato” riparano e lo reinventano facendo divenire il tutto un gioco di poesia.
Come suo solito Jeunet ad ogni inquadratura crea un quadro delicato, surreale anche toccando temi importanti come la guerra, i fabbricanti d’armi e l’emarginazione sociale.
Una mina esplode nel deserto marocchino uccidendo un soldato francese, Bazil resta orfano; anni dopo una sera, sull’uscio del negozio in cui lavora, una pallottola vagante colpisce Bazil alla testa conficcandosi nel suo cervello, il proiettile sarà lasciato lì dal chirurgo con il rischio per Bazil di poter morire di colpo in ogni istante.
Bazil uscito dall’ospedale si ritrova senza casa, averi e lavoro, si improvviserà mimo e verrà raccolto da una banda di rigattieri.
Un giorno, per caso, passando davanti ad importanti edifici, Bazil riconoscerà i simboli dei due fabbricanti d’armi artefici di tutte le sue disgrazie; aiutato dalla sua strampalata banda, Bazil deciderà di vendicarsi… alla maniera di Jean-Pierre Jeunet.
Bel film, fantasioso, poetico, divertente, delicato, per grandi e piccini che adoreranno tutti i giocattoli inventati da Jeunet, un Tim Burton alla francese che però, seppur mantenendo il proprio stile, non si ripete mai.
Rating:
Titolo originale: Micmacs à tire-larigot
Regia: Jean-Pierre Jeunet
Sceneggiatura: Guillaume Laurent , Jean-Pierre Jeunet
Cast
Nicolas Thibault de Fenouillet: André Dussollier
Bazil: Dany Boon
Fracasse: Dominique Pinon
Placard: Jean-Pierre Marielle
La Môme Caoutchouc: Julie Ferrier
François Marconi: Nicolas Marié
Remington: Omar Sy
Tambouille: Yolande Moreau
Anno: 2010
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