Imbroglio nel lenzuolo, L’
1905, Sicilia. Federico, studente di medicina troppo impressionabile durante le autopsie, capisce che la sua vera vocazione è fare lo sceneggiatore per il nuovo mezzo alla ribalta, il cinematografo.
Tra ambizione, desiderio d’immortalità per se stesso e la sua opera, cerca un soggetto che può esser adattabile alle fantasie pornografe del produttore e impresario Don Gennarino Pecoraro, famoso per aver portato le prime pellicole mute nel suo paese, e le idee caste e puritane della sorella di Don Gennarino (parti più divertenti di tutto il film).
In un lampo di genio, mentre fortuitamente assiste al bagno in mare di una popolana, Federico sceglie di girare “La Casta Susanna” storia biblica in cui viene mostrata la nudità di una donna.
La pellicola ha un successo strepitoso, anche se la maggioranza del pubblico non riesce a distinguere ancora la finzione dalla realtà, continuando a scappare davanti alle immagini del film muto in cui un treno in corsa sembra investire gli spettatori; così l’ignara popolana ritratta nella Casta Susanna viene creduta e accusata d’esser donna di facili costumi.
Tutto intorno all’imbroglio del lenzuolo tanti altri personaggi, divisi tra la realtà e le apparenze.
Film lungo e per lo più noioso tranne per l’impegno della Cucinotta, uno spaccato storico e alcune scene riuscite.
Rating:
Regia: Alfonso Arau
Cast
Maria Grazia Cucinotta: Marianna
Anne Parillaud: Beatrice
Geraldine Chaplin: Alma
Primo Reggiani: Federico
Miguel Ángel Silvestre: Giocondo
Mimosa Campironi: Virginia
Giselda Volodi: Elena
Ernesto Mahieux: Gennarino Pecoraro
Piero Cardano: Pietro
Riccardo Floris: Marcello
Nathalie Caldonazzo: Elisa de Valory
Ralph Palka: Console David Burke
Pietro Ragusa: don Antonio
Maurizio Nicolosi: Giovanni
Elena Guerrini: Angela
Angélica Aragòn: Teresa
Maria Del Monte: mamma di Giocondo
Anno: 2010
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