Giusta distanza, La

Lento, misurato, placido. Parte come una descrizione della vita di provincia in un paesino del nord, con distanze dei luoghi, distanze sociali, distanze tra le persone e quando queste si avvicinano ci si fa prendere dai coinvolgimenti sentimentali, non si è più obiettivi, non si ha più la giusta visione ottica degli eventi, da troppo vicino diventa sfuocata, da troppo lontano non si vedono bene le cose, gli eventi, come sono e cosa hanno dentro le persone.

È la lezione di vita che viene impartita al giovane giornalista dal suo mentore, ci vuole cuore ma anche lucidità.

Non è solo un film sul giornalismo ma anche sui rapporti umani, sull’apparenza che a volte non è la sostanza.

Tutto scorre lento, nell’apparente normale quieto vivere fin quando non c’è un omicidio, e qui il film prende connotazioni da thriller.

Ma solo con la giusta distanza e le giuste motivazioni si può capire quel che è accaduto.

M’è piaciuto molto, un piccolo film dimenticato che invece ha il pregio di raccontare luoghi, immagini, vite, sentimenti, rapporti umani con grazia, profondità e delicatezza. Bravi gli attori.

Rating: ★★★★★★★★½☆ 

Regia e Sceneggiatura: Carlo Mazzacurati

Cast

Ahmed Hafiene
Fabrizio Bentivoglio
Giovanni Capovilla
Giuseppe Battiston
Marina Rocco
Natalino Balasso
Roberto Abbiati
Valentina Lodovini
Anno: 2008

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *