Vite degli altri, Le
Nonostante sia un’opera prima questo film è magistrale, lento, misurato, silenzioso come il suo protagonista, l’agente HGW XX/7, che nel proprio vuoto interiore e gretta invidia non è capace di far altro che spiare le vite degli altri per conto della Stasi, nella Berlino Est del 1984 dove la Polizia di Stato crea un clima di terrore e repressione tra i cittadini della DDR. Ma un giorno deve spiare loro, gli artisti, quelli che vivono di musica, arte, poesia, recitazione, amore, passione. Cosa fare? Spezzare le loro vite o nutrirsi delle loro vite veramente e profondamente vissute?
Un capolavoro, un film perfetto, profondissimo, asciutto, un messaggio universale sulla libertà e la capacità d’amare.
Strepitoso
Da regalare a tutti
Rating:
Regia e Sceneggiatura: Florian Henckel von Donnersmarck
Cast
Christa-Maria Sieland: Martina Gedeck
Georg Dreyman: Sebastian Koch
Gerd Wiesler: Ulrich Mühe
Anton Grubitz: Ulrich Tukur
Anno: 2006
Una mensione d’onore al magnifico protagonista Ulrich Mühe morto dopo poco l’uscita del film, il mondo del cinema ha subito una grossa perdita.
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