Viola di mare

Film che tratta di una storia d’amore tra Angela e Sara nell’800 italiano su un isoletta siciliana, dove tutto è estremo contrapposto violentemente, il bianco di Sara il nero vestito di Angela, le cave bianche di cui è il direttore il padre di Angela e il buio dello scantinato in cui viene lasciata marcire per la sua ribellione alle convenzioni, decisioni, riti, interessi, la violenza e la grazia, uomo donna, il potere e la silente sottomissione, la paura e la determinazione, Angela trasformata in Angelo per poter amare alla luce del sole la sua Sara. Ignoranza, pregiudizi, paura, e tanta violenza perso chi non si piega, chi non ubbidisce, chi non rispetta le regole, chi ama liberamente e non rinnega i suoi sentimenti. È un film che scuote, la violenza del padre (Fantastichini bravissimo) percuote anche noi, il candore e lo spendore di queste due pure amanti irradia anche noi. Bella e rude l’ambientazione.

Rating: ★★★★★★☆☆☆☆ 

(il 6 e non di più forse perchè questo film fa troppo male)

Regia: Donatella Maiorca
Sceneggiatura: Mario Cristiani

Cast

Salvatore: Ennio Fantastichini
Lucia: Giselda Volodi
Sara: Isabella Ragonese
Agnese: Maria Grazia Cucinotta
Angela: Valeria Solarino

Liberamente tratto dal libro “Minchia di re” di Giacomo Pilati

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