Reader, The
Questo è un film pregno di tante cose, dall’aspetto sociale a quello umano, l’altro è una cretinata che non fa nemmeno ridere!
Bel film, non perfetto per i miei gusti, cioè è di parecchie spanne sopra Le vite degli altri, quello è perfetto, asciutto, profondissimo.
In questo in qualche occasione s’è sbavato nella americanata, nell’eccesso calcando la mano per indurre nello spettatore alla commozione.
Ma i personaggi son resi benissimo, lei strepitosa, lui bravissimo, perfetta la resa e il delineamento della personalità borderline, lei che si commuove per musica e lettura ma completamente scissa innanzi agli orrori commessi, le stragi, il genocidio.
Ma è una storia d’amore intensissima, coinvolgente e sviscerale, proprio per le parti che Djerflyer trova superflue e ridondanti, questi 2 solo attraverso l’atto fisico e le letture di lui sapevano dimostrarsi e donare l’amore, non ci poteva essere altra dimostrazione verbale di questo legame/attaccamento da parte di lei.
Infatti m’ha fatto pensare all’Insostenibile leggerezza dell’essere di Kundera, di più, il legame non può esser vissuto, non può esistere, la coscienza di questo può portare solo alla morte.
E’ lì che lei si uccide, non nella presa di coscienza degli orrori, durante il processo o nei 20 anni in prigione, “cosa hai imparato?” “ho imparato a scrivere!”…..”i morti son morti”
Lui non l’ha perdonata, nonostante la ami ancora, spettacolare il pezzo in cui lui per amarla, per raccontarle il suo amore, le registra tutte le grandi opere lette con la sua voce, un coinvolgimento profondo, orgasmico che unisce i due, al di là di tutto, del tempo, degli orrori ecc
Atroce, intenso, bello e loro due bravissimi
Rating:
Regia: Stephen Daldry
Sceneggiatura: David Hare
Cast
Michael Berg (da giovane): David Kross
Brigitte: Jeanette Hain
Hanna Schmitz: Kate Winslet
Michael Berg: Ralph Fiennes
Anno: 2008
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