Turchia | Yalı Çapkını
Nuova serie Turca attesissima dal pubblico, tra il drama e il sentimentale con risvolti da drama psicologico, su una povera ragazza costretta con la forza al matrimonio dal padre tirchio ed arrivista; ma partiamo per gradi.
La serie inizia un po’ come Downton Abbey, anche la musica lo ricorda un po’, con i ricchi e potenti al piano di sopra e sotto la servitù e tutto il resto del mondo; però il tutto molto più rude e meno posh.
A capo della famiglia c’è Halis Ağa Korhan, allontanatosi dagli affari per una malattia ma che detiene ancora tutto il potere da far tremare tutti solo con uno sguardo, in primis l’unico figlio ubbidiente che ha sposato la donna scelta dal padre e che obbliga suo figlio Ferit, per ora unico erede rampollo sciupafemmine da poco ritornato dall’America, a sposarsi per togliere la famiglia da un involontario scandalo con una ragazza scelta dalla zia-matrona Ifakat andata apposta ad Antep, paese di origine su ordine del nonno.
In sostanza tutti vivono in questa prigione dorata terrorizzati da Halis Ağa Korhan che potrebbe buttarli fuori da un momento all’altro se tutti non esaudiscono i suoi desideri.
Ad Antep c’è l’altrettanto padre padrone Kazim che, nonostante abbia terre e il miglior nome della città, è sul lastrico perché non vuol vendere per non perdere prestigio, facendo vivere sua sorella, sua moglie e le due figlie nella miseria e povertà più totali.
Però stando bene attenti nel salvare sempre le apparenze con sotterfugi e inganni per non farlo vedere al mondo esterno. Solo le figlie sono state educate vedendo in loro, con i possibili matrimoni, un futuro radioso acquisendo soldi e potere.
Anche qui tutti vivono in questa prigione apparentemente dorata, ma in realtà fatta di armadi chiusi a chiave e deprivazioni, terrorizzati dall’anaffettivo Kazim che potrebbe buttarli fuori o rinchiuderli da un momento all’altro se tutti non esaudiscono i suoi desideri.
Ifakat ad Antep sceglie come sposa la figlia maggiore di Kazim Suna, che non vede l’ora di sposarsi per fuggire da quella miserabile prigione.
Ma Ferit, che ha anche una fidanzata che però riempe di corna appena ne ha l’occasione, andato controvoglia ad Antep per sposarsi per strada incontra Seyran venendone subito colpito dalla di lei bellezza e lingua affilata nell’offenderlo.
Dal canto suo Seyran non ci pensa proprio a sposarsi, sognando di diventare un medico sperando che il padre le dia il permesso mentre ha una storia platonica clandestina con un suo collega di studi, ed anche contraria alla modalità con cui la sorella è costretta al matrimonio con uno che non conosce e “venduta” come un pezzo di carne al macello.
Giunto il fatidico giorno dal fidanzamento, mentre Suna porta il caffè a tutti e al suo futuro sposo, Ferit scorge da dietro l’uscio Seyran decidendo di sposare lei.
Cosa ne verrà fuori da questo matrimonio di costrizione violenza e interesse?
La serie è tratta dal romanzo omonimo di Gülseren Budaıcıoğlu, che racconta le esperienze della famiglia Korhan da Gaziantep.
Tra Gaziantep e Istanbul le riprese.
120 minuti a puntata.
Drama…. con sentimento?
Avvincente e ben fatto.
Rating:
Soggetto: romanzo di Gülseren Budaıcıoğlu
Regista: Burcu Alptekin
Sceneggiatore: Mehmet Barış Günger
Cast
Afra Saraçoğlu: Seyran Şanlı
Mert Ramazan Demir: Ferit Korhan
Gülçin Şantırcıoğlu: İfakat Korhan
Emre Altuğ: Orhan Korhan
Beril Pozam: Suna Şanlı
Gözde Kansu: Gülgün Korhan
Diren Polatoğulları: Kazım Şanlı
Öznur Serçeler: Asuman Korhan
Irem Altug: Sultan
Hülya Duyar: Şefika
Yigit Tuncay: Latif
Buçe Buse Kahraman: Pelin Yılmaz
Umut Gezer: Yusuf
Selen Özbayrak: Dicle
Şerif Sezer: Hattuç Şanlı
Çetin Tekindor: Halis Korhan (36 episodi)
Doğukan Polat: Fuat Korhan
Taro Emir Tekin: Kaya Sönmez
Fırat Çelik
Baran Bölükbasi
Anno: 2022
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