Corea | Squid Game
Campana, un-due-tre-stella, tiro alla fune: giochi per bambini. Con una piccola variante: chi perde, muore.
Questo è il fulcro di questo Squid Game, serie sudcoreana ideata nel 2008, dopo svariati tentativi di produrla in Sud Corea, prodotta oggi da Netflix e diventata in poco tempo la serie di cui tutti parlano.
Seong Gi-hun, un uomo divorziato ed enormemente indebitato, è costretto a sopravvivere grazie all’aiuto economico della madre. Nel tentativo di riconquistare la figlia, affidata alla madre, e con il sogno di guadagnare soldi viene convinto ad iscriversi a questo gioco a premi, insieme ad altre 455 persone.
Spesso ultraviolento, segue un filone satirico e ironico che forse è peculiare perché fuori dagli schemi del modo di raccontare occidentale, ma che rimane sempre adrenalinico, pieno di suspense e imprevedibilità.
Piccola nota a margine: la serie fu concepita dal suo ideatore, Hwang Dong-hyuk, sulla base delle sue personali difficoltà giovanili, oltre che alle disparità socio-economiche vigenti in Corea del Sud.
E voi? Volete continuare a giocare?
La prima stagione è composta da 9 episodi da circa 35-60 minuti.
Rating:
Titolo originale: 오징어게임 Ojing-eo geim
Regia: Hwang Dong-hyuk
Cast
Lee Jung-jae: Seong Gi-hun
Park Hae-soo: Cho Sang-woo
Wi Ha-joon: Hwang Jun-ho
Jung Ho-yeon: Kang Sae-byeok
Oh Yeong-su: Oh Il-nam
Heo Sung-tae: Jang Deok-su
Anupam Tripathi: Abdul Ali
Kim Joo-ryoung: Han Mi-nyeo
Lee Byung-hun: Front Man
Gong Yoo: reclutatore
Anno: 2021
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