Mio fratello, Mia Sorella
Il film ci catapulta nel bel mezzo di un funerale, quello di Giulio Costa, rinomato professore di fisica, a cui partecipano tutti quelli che lo avevano apprezzato in vita, oltre a sua figlia Tesla e i due nipoti Carolina e Sebastiano.
Durante il memoriale, irrompe in chiesa un uomo che ha qualcosa da dire sul padre: è il primo figlio Nikola (l’altra metà di Tesla, come l’inventore), di ritorno dal suo viaggio in Costa Rica, in fuga lontano dalla famiglia da anni, che nel frattempo si è dato al kite surf.
L’irruzione di Nikola è soltanto la punta dell’iceberg: credendo di ritornare solo per appropriarsi della sua parte di testamento, l’uomo è pronto già a fare ritorno in Costa Rica, se non fosse che, durante l’atto di lettura delle ultime volontà del padre, ai due figli viene notificato che la casa dove attualmente vive Tesla con i ragazzi è in realtà in proprietà condivisa con il fratello; non solo, il caro defunto fa recapitare tramite notaio due distinte missive ai figli, chiedendo loro di provare a vivere insieme per un anno, nella speranza di riappacificarli.
Tesla, isterica, ossessionata dal tenere sotto controllo il figlio Sebastiano, che soffre di schizofrenia, mal si adatta a questa convivenza forzata; Nikola si appropria del suo diritto di proprietà e non gliela rende facile: la casa è un viavai di conquiste nude e di scompiglio nella realtà della sorella, fatta di post-it e orari scanditi dall’equilibrio precario di Sebastiano. Carolina, l’altra figlia di Tesla, capisce subito che è il caso di trasferirsi dalla sua amica Emma, che è anche l’insegnante di violoncello di Sebastiano.
Nikola riuscirà a sconvolgere le loro esistenze, pur portandosi dietro il segreto pesante che lo ha costretto ad allontanarsi dalla sua famiglia per anni.
Preziosi e Pandolfi sono in chimica perfetta e, tra le note del violoncello di Sebba, questo film si lascia guardare e fa emozionare e commuovere.
Un plauso per l’interpretazione di Francesco Cavallo, che riesce ad interpretare il difficile ruolo dello schizofrenico senza ridicolaggini e cliché.
Rating:
Regia: Roberto Capucci
Cast
Claudia Pandolfi
Alessandro Preziosi
Caterina Murino
Francesco Cavallo
Ludovica Martino
Stella Egitto
Anno: 2021
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