Rachel

Il film, in italiano tradotto come Mia cugina Rachele, è tratto dal romanzo di Daphne du Maurier, scrittrice pluritrasposta sullo schermo (suoi gli hitchcockiani Rebecca – La prima moglie e la novella Gli uccelli), già portato al cinema da Henry Koster nel 1952 con Olivia De Havilland e Richard Burton, che nel confronto sovrasta l’odierno Sam Clafin per presenza scenica e verità drammatica.

Qui il tutto non sconvolge o coinvolge più di tanto, come invece accade al protagonista.

Il tutto verrebbe riassunto come: tora più un …. di cugina che un carro di buoi, per un protagonista talmente ingenuo e ossessivo, con la mutanda in testa, da rasentare la masochistica idiozia.

Ma partiamo per ordine, Philip è un orfano che è stato accolto e cresciuto come un figlio da suo zio Ambrose, che gli assomiglia tantissimo anche esteticamente.

Ormai grande Philip vive da sempre nella tenuta dello zio nella verde e ventosa Cornovaglia, un giorno Ambrose parte per l’Italia e dopo poco tramite lettere comunica a casa del suo matrimonio con la cugina Rachele, con il passare del tempo nelle mittenti inviate dallo zio si passerà dal racconto di un grande amore e infatuazione al temere per la propria vita per colpa di Rachel.

Lo zio è impazzito o Rachel ha tentato di ucciderlo? Philip allarmato corre in Italia ma arriva ormai troppo tardi, lo zio è morto e la fantomatica Rachel è partita, forse perchè dal testamento risulterà che a lei non spetta nulla?

Il beneficiario di tutta la sua fortuna, alla mezza notte del suo 25° compleanno, sarà Philip.

Ma un giorno arriverà li in visita Rachel, che non appare come Philip se l’era immaginata, dall’iniziale prevenzione e diffidenza di lui alla vista di lei si scioglierà come neve al sole fino al punto di volerle dare tutta la sua eredità.

Ma il dubbio resta, chi è Rachel? Un’abile seduttrice, manipolatrice, stratega, strega avvelenatrice o una donna deisderosa solo della propria indipendenza e libertà?

Prevedibile.

Rating: ★★★★★★½☆☆☆ 

Titolo originale: My cousin Rachel

Regista: Roger Michell

Cast

Rachel Weisz: Rachel Ashley
Sam Claflin: Philip
Iain Glen: Nick Kendall
Holliday Grainger: Louise Kendall
Andrew Knott: Joshua
Tim Barlow: Seecombe
Simon Russell Beale: Couch
Poppy Lee Friar: Mary Pascoe
Katherine Pearce: Belinda Pascoe
Tristram Davies: Wellington
Andrew Havill: Parson Pascoe
Vicki Pepperdine: Mrs. Pascoe
Bobby Scott Freeman: John
Harrie Hayes: Tess
Pierfrancesco Favino: Enrico Rainaldi
Anno: 2017

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