Flash Forward già in Italia!

Forse ma forse non è mai capitato che una serie americana sbarchi in Italia così velocemente! Da stasera infatti, ogni lunedì alle ore 21.10 Sky Fox manda in onda, appena 11 giorni dopo la messa in onda statunitense, FlashForward.

Qualche curiosità:

Il doppiatore del protagonista di Flash Forward, l’agente Benford, è lo stesso del nostro bad not so bad guy Sawyer, il bravissimo Fabio Boccanera. Invece, il personaggio interpretato da Jack Davenport è doppiato da Francesco Prando, il nostro sempreverde Richard Alpert. Sonya Walger, che interpreta la moglie del protagonista, mantiene la stessa doppiatrice, ovvero Roberta Greganti.

Questo è tutto! Fateci sapere se vi piace questo nuovo entusiasmante thriller!

fonte: antonio genna

2 Responses to "Flash Forward già in Italia!"

loislane ha detto:

12 Ottobre 2009 alle 13:33

Flashforward sta a Lost come il gelato alla soia sta al gelato alla nutella…
Certo, solo in questo ambiente e in questo momento, dove i Losts come noi si ritroveranno a leccarsi le ferite per la fine di una serie rivoluzionaria che ci ha tenuti in continua tensione per 5 anni (per la verità io sono stata più fortunata, perché Lost lo seguo solo da due anni, essendomi sparata per endovena 4 serie nel giro di due settimane e divenire, of course, una lost-dipendente più intrippata di chi me lo aveva fatto conoscere).

A volerla guardare senza pregiudizi, FF è una serie intrigante, non fosse altro che per il sospetto che aleggia: non si tratterà -per caso- di un esperimento pseudo governativo (ovviamente made in USA!), al pari di sedicenti sperimentazioni di virus più o meno letali? Questa tesi sarebbe avvalorata dalla presenza del matrixiano allo stadio di Detroit, dacché è altamente improbabile, nel caso si fosse trattato di uno sconvolgimento geofisico o filoteologico, che ci fosse un infiltrato di Dio o del Demiurgo de quo…

I riferimenti a Lost li ho notati anche io, come credo tutti quanti, del resto. Ormai non si riesce più a guardare nulla senza sezionare, analizzare, ricercare, ipotizzare…

Insomma: a me è piaciuta (sta piacendo) abbastanza. E’ un giallo e come tale lo prendo, senza riserve, tanto so che una tipologia di telefilm come quella di Lost ormai è da escludere: altrimenti, dove sarebbe la novità?
Poi, è carino associare alcune cose a Lost: la voce del protagonista, “Charlie”, i numeri, il logo, Penny… Anche se a vederla lì così, le abbiamo urlato “%ò##ò§@, hai già mollato Des?”
keira ha detto:

12 Ottobre 2009 alle 17:33

Hai proprio ragione… io pure in telefilm come Vampire Diaries e 90210 mi metto alla ricerca del particolare xD (…quando uno è lost dentro…)

Poi per quanto mi riguarda, ormai tra Alias, Fringe e telefilm che hanno tutti queste indagini catastrofiche e segretissime, vedere FlashF è una mera ripetizione di concetti già noti. Magari qualcosa mi stupisse al pari di quello che fece il pilot di Lost! :°

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