X-Men: L’inizio


Negli anni Sessanta a Oxford il futuro Professor X, Charles Xavier è prossimo nel discutere la sua tesi di laurea sulle mutazioni. Al suo fianco sin da piccoli quella che verrà chiamata Mistica.

Parallelamente alla sua vicenda vediamo la storia di Erik, quello che era un ragazzino ebreo in un campo di concentramento nazista durante la Seconda guerra mondiale, capace di aprire un cancello enorme di ferro grazie al potere scaturitogli dalla rabbia, separato dalla madre.

Per questa sua abilità subito colpirà l’attenzione dell’infernale Dottor Sebastian Shaw, che per innescare l’abilità di Erik di spostare i metalli minaccia di morte la madre davanti ai suoi occhi; le sparerà e sottoporrà poi Erik a costanti esperimenti.
Da adulto negli anni sessanta pieno di odio e rabbia Erik ordisce la sua vendetta.

Il Dottor Sebastian Shaw a fine guerra scappò come tanti altri in Argentina, ma non è andato come gli altri in “pensione”, anzi ordisce dietro le quinte lo scoppio nucleare della 3° guerra mondiale, mettendo Americani contro Russi su una linea immaginaria a Cuba.

Solo una spia Americana vede il dottor Shaw aiutato da mutanti e, non creduta in patria, andrà ad Oxford per parlare con il Professor Xavier esperto di mutazioni.

Alla fine metteranno su un team di mutanti a cui si unirà Erik/Magneto, perchè per ora i loro interessi convergono.

Ma, scongiurato il conflitto, i due amici si ritroveranno l’uno contro l’altro, visto che Magneto sa che gli umani gli si rivolteranno contro, mentre Xavier ha fiducia nell’animo umano e spera che non sia così, che un giorno ci possa essere una pacifica integrazione tra Mutanti e Umani.

Wolverine appare solo come guest in questo film, mentre i due cercano di reclutarlo per il loro X team, ma vengono immediatamente e bruscamente mandati a quel paese.

È sempre un immenso piacere vedere Michael Fassbender all’opera, riesce a dare al personaggio di Erik-Magneto una tridimensionalità emotiva e profondamente dolorosa con cui non si riesce a non empatizzare, trasformando il bad guy, che è sempre stato dipinto “perchè si”, in uno con delle motivazioni e un background talmente doloroso da far comprendere la sua filosofia del non fidarsi di nessuno e la cui unica difesa è l’attacco per non sentirsi più impotente e in catene.

Interessante e fatto bene.

Rating: ★★★★★★¾☆☆☆ 

Titolo originale: X-Men: First Class

Regista: Matthew Vaughn

Cast

James McAvoy: Charles Xavier / Professor X
Michael Fassbender: Erik Lehnsherr / Magneto
Rose Byrne: Moira MacTaggert
Jennifer Lawrence: Raven Darkhölme / Mystica
Nicholas Hoult: Hank McCoy / Bestia
Kevin Bacon: Klaus Schmidt / Sebastian Shaw
January Jones: Emma Frost
Jason Flemyng: Azazel
Lucas Till: Alex Summers / Havok
Edi Gathegi: Darwin
Caleb Landry Jones: Sean Cassidy / Banshee
Zoë Kravitz: Angel Salvadore
Álex González: Riptide
Oliver Platt: Uomo in nero
Matt Craven: John McCone
Rade Šerbedžija: Armivolkoff
Ray Wise: Segretario di stato
Glenn Morshower: Robert Hendry
Don Creech: William Stryker Sr.
Brendan Fehr: Ufficiale comunicazioni
Michael Ironside: Capitano
Laurence Belcher: Charles Xavier bambino
Morgan Lily: Raven Darkholme bambina
Bill Bilner: Erik Lehnsherr bambino
Hugh Jackman: Logan Howlett / Wolverine
Rebecca Romijn: Mystica adulta
James Remar: Generale Americano
Olek Krupa: Capitano sovietico
Anno: 2011

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