La figlia del mio capo

Un film insopportabilmente demenziale, insulso e trash dall’inizio alla fine, che probabilmente si doveva intitolare “Scemo più scemo più cretina più idiota & co”

Un susseguirsi infinito di malintesi, incidenti, catastrofi, distruzioni più pallottole, droga e pipi.

Tom è il ragazzo più paziente e buono del mondo, dice a tutti di si, e il suo carattere remissivo non gli farà mai avere la promozione che anela dal terribile capo, meno che mai crede di poter aspirare all’interesse di sua figlia di cui è invaghito non poco.

Lei gli chiede se è libero per la serata, lui accetta volentieri ma invece di uscire con lei come sperato si ritrova a far da guardia alla casa del capo maniaco dell’ordine e controllo e al suo uccello, non quello un altro, cioè un gufo che non vola.

Ma manco un secondo in quella casa che si scatena in maniera esponenziale l’inferno, tra tutti quelli che entrano sporcano distruggono minacciano e pisciano. Ovviamente l’uccello si da al volo.

Vi consiglio di fare altrettanto.

Se invece siete amanti del trash più spinto allora questo vi piacerà. Semmai vi convincono i cameo role di Michael Madsen, Carmen Electra e Terence Stamp.

Rating: ★★★★☆☆☆☆☆☆ 

Regista: David Zucker

Cast

Ashton Kutcher
Tara Reid
Terence Stamp
Molly Shannon
Jon Abrahams
David Koechner
Kenan Thompson
Michael Madsen
Anno: 2003

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