giardino delle vergini suicide, Il
Detroit, Michigan, anno 1974.
Cinque adolescenti, figlie di un professore di matematica un po’ svanito e di una madre ottusa e religiosa, vengono osservate e raccontate dal punto di vista esterno di alcuni ragazzini che vivono nelle vicinanze della casa con giardino.
La più piccola delle sorelle, dopo un tentato suicidio, durante una festa organizzata per tirarle su il morale, riesce ad uccidersi, sconvolgendo la vita più dei ragazzi presenti alla festa che della sua famiglia.
Forse la pecca di questo film è che non approfondisce nulla. Come i ragazzini spettatori delle vite delle ragazze anche noi guardiamo dall’esterno senza capirci poi granché.
Assistiamo alla vita da semi recluse che fanno le ragazze, diventando poi recluse vere e proprie quando al ballo della scuola la più grande, Lux, torna in ritardo a casa dopo aver passato la notte in un campo da baseball con il suo sweetheart che l’ha abbandonata lì da sola mentre dormiva.
Si fa fatica a concentrarsi sul messaggio reale del film, ho trovato fastidioso il soffermarsi sulla sorella maggiore, Kristen Dunst conturbante ma senza molto altro da dire sotto la superficie.
Alcuni elementi suggeriscono forse il pensiero della regista, come gli olmi che uno dopo l’altro si ammalano e muoiono nel giardino ma altrettanto sembra solo un elemento buttato nel calderone senza una vera anima.
Il tragico e citofonato epilogo lascia abbastanza tiepidi.
Rating:
Regia: Sofia Coppola
Cast
James Woods: Ronald Lisbon
Kathleen Turner: Mrs. Lisbon
Kirsten Dunst: Lux Lisbon
Josh Hartnett: Trip Fontaine
Scott Glenn: Padre Moody
A. J. Cook: Mary Lisbon
Hanna R. Hall: Cecilia Lisbon
Leslie Hayman: Therese Lisbon
Chelse Swain: Bonnie Lisbon
Anthony DeSimone: Chase Buell
Lee Kagan: David Barker
Robert Carmine: Paul Baldino
Noah Shebib: Parkie Denton
Jonathan Tucker: Tim Weiner
Giovanni Ribisi: Narratore
Hayden Christensen
Anno: 1999
Lascia un commento