Happy Days

Una serie cult, che ci propone una versione della casa del mulino bianco a stelle e strisce, a cavallo degli anni ’50 e ’60, dove imperavano i buoni sentimenti, i veri valori e quello più bad boy era un Fonzie meccanico che cambiava ragazze come fazzoletti.

Epicentro la famiglia Cunningham, che abitava in una delle perfette villette a schiera a Milwaukee nel Wisconsin, i ragazzi andavano al college e da Al, la base nell’immaginario dei fast food stile Usa, al più al Drive-In per combinar qualcosa con le ragazze.

I Cunningham sono una famiglia borghese, il capofamiglia Howard ha un negozio di ferramenta, la moglie ovviamente fa la casalinga e hanno tre figli, il maggiore Chuck che appare sporadicamente, e i protagonisti Richie e Joanie; nella casa, quasi come un porto di mare, entrano continuamente amici e parenti tra salotto e cucina a vista.

Tramite loro vengono rappresentate la vita, l’amicizia, l’amore, le feste, il cinema, la cultura, la musica, il semplice divertimento e lo stile di vita della generazione che ha vissuto il “Sogno Americano”, nell’epoca compresa fra la fine della guerra Usa in Corea e la vigilia di quella del Vietnam.

Il tutto in 11 stagioni per 255 puntate da 22 minuti ciascuna.

Pietre miliari indimenticabili.

Rating: ★★★★★★¾☆☆☆ 

Ideatore: Garry Marshall

Cast

Ron Howard: Richie Cunningham (s. 1-7)
Henry Winkler: Arthur “Fonzie” Fonzarelli
Marion Ross: Marion Cunningham
Tom Bosley: Howard Cunningham[1]
Anson Williams: Warren “Potsie” Weber
Donny Most: Ralph Malph (s. 1-7)
Gavan O’Herlihy: Chuck Cunningham (s. 1)
Randolph Roberts: Chuck Cunningham (s. 2)
Erin Moran: Joanie Cunningham
Pat Morita: Matsuo “Arnold” Takahashi (s. 2-3, 10-11)
Al Molinaro: Alfred Delvecchio (s. 4-9)
Scott Baio: Charles “Chachi” Arcola (s. 5-11)
Lynda Goodfriend: Lori Beth Allen (s. 5-9)
Cathy Silvers: Jenny Piccalo (s. 8-10)
Ted McGinley: Roger Phillips (s. 8-11)
Scott Mitchell Bernstein: Melvin Belvin (s.9-10)
Linda Purl: Ashley Pfister (s. 10)
Crystal Bernard: K.C. Cunningham (s.10)
Billy Warlock: Leopold “Flip” Phillips (s. 10)
Suzi Quatro : Leather Tuscadero
Anno: 1974-1984

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *