Arrested Development – Ti Presento i Miei
Serie televisiva Usa del genere comedy prodotta dal 2003, molti dicono che è un cult, io ora non ne vedo il perchè.
Newport Beach. Protagonista è Michael Bluth, un giovane manager che finalmente crede di ricevere le redini dell’azienda il giorno del pensionamento del padre, ma questo la lascerà alla madre, giusto prima d’esser arrestato per frodi fiscali.
Così toccherà a Michael cercare di salvare l’azienda di famiglia dal fallimento, e l’integrità dei suoi scombinati familiari, dove Michael è l’unico “normale”.
Michael è anche un giovane padre vedovo; l’azienda di famiglia, la Bluth Company, è specializzata nella costruzione di case prefabbricate, e vive col figlio adolescente in una di queste.
Il padre George Senior è un pessimo manager che tradisce da anni sua moglie Lucille, un’altolocata viziata maniaca del controllo che esercita fortemente sul figlio minore che vive con lei; Lindsay è la sorella gemella di Michael, bella, superficiale e sperperatrice, sposata con Tobias, uno strambo medico non praticante con la passione per la recitazione, e madre di Maeby, una problematica adolescente; il fratello maggiore G.O.B. è un irresponsabile che punta invano sulla sua carriera da illusionista, mentre il fratello minore Buster è un trentenne mammone e insicuro; George-Michael è invece il figlio di Michael, un tredicenne un po’ timido onesto e giudizioso che s’invaghisce della cugina.
Dopo l’incarcerazione del capo famiglia, sorella e famiglia andranno a vivere nella casa finta in cui sta Michael, poi li seguirà anche GOB.
Michael tenterà di risolvere la situazione, cercando di salvare l’azienda di famiglia appellandosi al Chapter 11, grazie all’avvocato di famiglia (il Fonzie di Happy days) tenterà di far uscire suo padre di prigione, e farà fronte a una serie di interminabili guai.
Sul finire del 2011 sono stati annunciati i piani per il ritorno di Arrested Development attraverso una miniserie televisiva, poi trasformata in una vera e propria stagione, distribuita in streaming da Netflix dal 26 maggio 2013.
Tra i produttori della serie figura Ron Howard, che nella versione originale è anche la voce narrante (non accreditata) degli episodi.
La serie ha vinto sei Emmy Awards, un Golden Globe e altri numerosi riconoscimenti, ed è stata una delle più premiate ed elogiate dalla critica negli anni duemila, nel 2007 è stata inserita da TIME nella lista “100 Best TV Shows of All-TIME”, mentre Entertainment Weekly l’ha inserita tra i “New TV Classics”.
Tra le guest quasi ricorrenti troverete anche Liza Minelli, vicina di casa della madre con cui è in competizione.
La prima stagione è di 22 episodi, la seconda da 18, la terza da 13, la quarta e ultima da 15, la durata per puntata è 20 minuti (st. 1–3) e 30-40 minuti (st. 4).
Rating:
Ideatore: Mitchell Hurwitz
Cast
Jason Bateman: Michael Bluth
Portia de Rossi: Lindsay Bluth-Fünke
Will Arnett: George Oscar “G.O.B.” Bluth II
Michael Cera: George-Michael Bluth
Alia Shawkat: Mae “Maeby” Fünke
Tony Hale: Byron “Buster” Bluth
David Cross: Tobias Fünke
Jeffrey Tambor: George Bluth Senior / Oscar Bluth
Jessica Walter: Lucille Bluth
Henry Winkler: Avvocato
Liza Minelli: Lucille
Anno: 2003
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