Moonstone, The

Gli ingredienti ci sono tutti: l’epoca vittoriana, un’antica leggenda, una maledizione, un furto, un amore profondo, il sospetto, la morte, invidie, gelosie, la droga, amori impossibili, pettegolezzi, eredità che cambiano la vita, un investigatore, l’ironia e dissacrazione, un simpatico servitore, le buone maniere, una porta dipinta di fresco, un mistero inspiegabile e il bagliore della Pietra di Luna.

Il tutto tratto dal romanzo omonimo di Wilkie Collins.

Girato quasi come un’opera teatrale che ha sempre tanto da svelare.

Lei, deliziosa ereditiera che vive in campagna, è invaghita del suo corteggiatore che ricambia il forte sentimento, per sentirsi degno di lei le porta la Pietra di Luna, che lo zio avventuriero rubò da un tempio indiano, lasciatole in eredità, ma l’inestimabile gioiello è coperto da una maledizione, deve tornare in India sul turbante del Dio che veglia un luogo sacro.

Durante la cena di festeggiamento per il di lei diciottesimo compleanno tutti gli invitati restano abbagliati alla vista del prezioso, l’indomani la pietra è sparita dall’armadietto nella stanza della proprietaria. Tutti sono sospettati, però lei sa chi è il colpevole, ma mai rivelerà “chi”.

La ragazza si allontana da tutti e tutto, un anno dopo il suo innamorato ancora non si da pace, vuole scoprire che fine ha fatto la pietra, solo così riconquisterà il cuore di lei e la sua fiducia.

Fatto bene, avvincente, divertente, inaspettato; il tutto in 5 puntate da 50 minuti ognuna.

Da vedere.

Rating: ★★★★★★★☆☆☆ 

Sceneggiatore: Rachael Flowerday, Sasha Hails

Cast

David Calder: Mr Bruff
Stewart Clarke: Godfrey Ablewhite
Terenia Edwards: Rachel Verinder
Sarah Hadland: Miss Clack
Joshua Silver: Franklin Blake
John Thomson: Detective Sergeant Cuff
Leo Wringer: Gabriel Betteredge
Nisa Cole: Penelope Betteredge
Sophie Ward: Lady Verinder
Guy Henry: Mr Murthwaite
Jane McGrath: Roseanna Spearman
Sophie Stone: Lucy Yolland
Jeremy Swift: Dr Candy
Simon Schatzberger: Septimus Luker
Trevor Fox: Dr Ezra Jennings
Jag Sanghera: Guardian
Anno: 2016

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