A Word, The
Nuova serie inglese su un tema delicatissimo quale l’autismo.
La famiglia Hughes è formata da padre, madre, una figlia adolescente, uno più piccolo di 5 anni, il nonno che è sempre presente e il fratello del protagonista che si trasferisce da loro con la moglie, per rimettersi in sesto dopo una crisi matrimoniale.
Il bambino è sempre assorto nel suo mondo, fatto per lo più di musica e canzoni, solo la cognata medico suggerisce al nonno del bambino che c’è qualcosa che non va, così decide di nascosto di portare il ragazzino in città per una visita specialistica. I genitori inizialmente sono molto restii e combattuti nell’accettare la realtà dei fatti.
Ma i conflitti familiari non son finiti qui, tra i fratelli, tra i coniugi appena trasferitisi li, perché la moglie fedifraga ha avuto una storia con un suo collega medico proprio esperto in autismo, fallimenti economici e familiari.
Riusciranno tutti a mettere da parte i propri problemi e risentimenti per il bene del bambino?
Idea tratta dal libro Yellow Peppers di Keren Margalit.
La prima stagione è costituita da 6 episodi della durata ognuno di circa 58 minuti.
Interessante.
Rating:
Sceneggiatore: Peter Bowker
Regista: Peter Cattaneo (Full Monty: Squattrinati organizzati)
Cast
Christopher Eccleston (The Leftovers, Doctor Who)
Lee Ingleby (L’ispettore Gently)
Morven Christie (Grantchester)
Greg McHugh (Fresh Meat)
Vinette Robinson (Sherlock)
Max Vento
Anno: 2016
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