Stitchers
Niente di nuovo sotto il sole delle serie scientific-crime Usa, gli ingredienti nerd, il salvare delle vite e l’inusuale patologia della protagonista, con una spruzzata di sentimental-flirt e battutine, non riescono a far volare oltre il “già visto” in tv, per quante cuciture gli vogliano dare.
Kirsten (Emma Ishta) è un giovane genio informatico che viene cacciata dall’università, grazie alla denuncia dalla sua collega e coinquilina che l’ha accusata di averle rubato un progetto.
Ma la brutta giornata non finisce qui, Kirsten viene prelevata dalla polizia per riconoscere il cadavere del padre che la abbandonò da bambina; lei dopo aver osservato corpo e foto avverte il detective che quello non è un suicidio ma un caso di omicidio. Ovviamente nessuno le crede, ma di li a poco viene incappucciata e trasportata in un luogo segreto dove una sezione top-secret governativa sta mettendo a punto un nuovo progetto e metodo per scovare assassini di vario tipo. Kirsten sarà la loro cavia-punta di diamante nel progetto, grazie alla patologia di cui è affetta, che le impedisce di percepire il trascorrere del tempo e di riconoscere e provare emozioni.
Kirsten sarà immersa in una vasca fregata da Fringe e collegata tramite degli elettrodi alla mente di un cadavere fresco di giornata, la tecnologia riuscirà tramite degli Stitchers a farla entrare mentalmente e fisicamente nei ricordi e nella coscienza del deceduto per scoprire chi l’ha ucciso o chi ha intenzione di uccidere.
La serie vale tutta grazie all’avvenenza e determinazione della protagonista? All’audience l’ardua sentenza.
Premiere 2 giugno 2015, per ora la prima stagione è di 11 episodi della durata ognuno di 45 minuti.
Rating:
Ideatore: Jeffrey A. Schlecter
Cast
Emma Ishta
Kyle Harris
Salli Richardson-Whitfield
Ritesh Rajan
Allison Scagliotti
Anno: 2015
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