La teoria del tutto

Il corpo che tradisce la mente, il genio di un grande astrofisico, Stephen Hawking, raccontato in questo delizioso film di James Marsh, uscito a novembre 2014 e attualmente nelle sale italiane.

Il fulcro è la storia d’amore dei coniugi Hawking, dal momento in cui si sono conosciuti giovanissimi a Cambridge, passando per tutti i momenti importanti della loro vita, sconvolta fin da subito dalla scoperta dalla malattia di lui, che lo costringerà alla sedia a rotelle e ad un impianto che legge con una voce metallica le parole che scrive, per poter esprimere i suoi pensieri, altrimenti
incarcerati dal corpo che lo abbandona pian piano.

In parallelo alle difficoltà umane, Marsh disegna il percorso scientifico che porta Hawking alla teoria rivoluzionaria sui buchi neri, che lo farà diventare una pietra miliare della fisica, della
cosmologia e dell’astrofisica.

Grandissimo, intenso, spiritoso ed espressivo Eddie Redmayne, vincitore – a ben ragione – del Golden Globe come migliore attore protagonista; brillante e calato perfettamente nel personaggio, dalle sue fragilità fisiche alla sua forza emotiva, trasmessa quasi del tutto interamente attraverso i suoi occhi.

Lo accompagna una brava Felicity Jones, interprete della moglie Jane, devota al suo grande amore e grande uomo che si sentirà a lungo andare schiacciata dal peso della malattia del marito (a Stephen erano stati diagnosticati solo due anni di vita, trasformatisi in 73 anni attuali dello scienziato), che però non le impedirà di fargli da sostegno morale e fisico lungo tutto il difficile percorso.

Basato sul libro di Jane Hawking “Verso l’infinito” (Travelling to infinity: my life with Stephen), ex moglie del fisico.

Colonna sonora fantastica composta da Johann Johannsson.

Assolutamente da vedere.

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Cast

Stephen Hawking: Eddie Redmayne
Jane Hawking: Felicity Jones
Prof. Dennis Sciama: David Thewlis
Jonathan: Charlie Cox
Brian: Harry Lloyd
Elaine: Maxine Peake
Beryl Wilde: Emily Watson
Anno: 2014