Ambassadors
Non se ne capisce bene il perché di questa nuova serie inglese della BBC, in tre episodi da 60 minuti ognuno, dovrebbe esser un comedy? Un drama? Una denuncia dei giochi politici e non? Il mostrarci le difficili vite degli ambasciatori relegati in posti sperduti e poco appetibili? A voi l’ardua sentenza, ma vi dico che c’è ben poco da ridere.
In Tazbekistan, immaginaria aspra e sperduta landa dell’Est, c’è un’ambasciata inglese che cerca, con i pochi fondi a disposizione, d’impressionare il presidente tazbeko Kairat per convincerlo a comprare degli infallibili elicotteri da guerra britannici. Diplomatici da tutto il mondo sono li a farsi umiliare pur di ottenere l’ambito e molto remunerativo contratto.
Giochi di potere, corruzione, doppiogiochisti, profferte sessuali e feste in cui il braccio di ferro con i locali si esprime persino in cucina, in cui vince sempre il pilaf; e in cui tutti vengono perennemente e ovunque spiati da due agenti all’ascolto. Gli unici che sembran prevedere il solito andazzo e gli unici che sembran veramente partecipi ai drammi pubblici e privati.
L’ambasciatore britannico Keith Davis (David Mitchell) sembra un fesso, il suo vice capo missione Neil Tilly (Robert Webb) un più oculato traffichino, lo staff misto inglese/tazbeko cerca di fare del suo meglio e la moglie di Davis, Jennifer (Keeley Hawes interprete di Ashes to Ashes, Upstairs, Downstairs, Identity, The Lady Vanishes), insostituibile.
Nel frattempo c’è un inglese rivoluzionario che li rischia la pena di morte.
L’inflessibile referente del governo britannico in Inghilterra è il Prince of Darkness (POD), Foreign Office official, (Matthew Macfadyen il protagonista di Ripper Street).
Rating:
Cast
David Mitchell
Robert Webb
Keeley Hawes
Matthew Macfadyen
Yigal Naor
Susan Lynch
Amara Karan
Shivani Ghai
Natalia Tena
Debbie Chazen
Anno: 2013
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