Woodmans, The
a cura di: Dotto
Di Francesca Woodman personalmente non conoscevo niente: lavoro, biografia, non ero a conoscenza assolutamente di nulla.
Una sera che ero in cerca di un documentario sulla fotografia, uno qualsiasi che attirrasse la mia curiosità, mi capita di iniziare a guardare The Woodmans.
Incomincio così a seguire la storia di una famiglia di artisti, padre pittore astratto, madre ceramista, fratello musicista che parlano del lavoro fotografico di Francesca, la figlia della coppia. Da figlia d’arte, l’approccio di Francesca verso l’arte è subito serio, sistematico ed esplorativo, ovvero è l’approccio di chi seguendo l’esempio familiare parte avvantaggiato e capisce subito come affrontare una ricerca espressiva personale. La qualità dei risultati che ottiene la sua ricerca ossessiva è infatti subito elevata e matura.
Il documentario è un “il ritratto dell’artista da giovane” raccontato con pagine dal diario personale di Francesca, filmati, ed ovviamente molte foto, ed il comment dei familiari e degli amici. Tutto ha un prezzo tuttavia, e la sensibilità e la fragilità di Francesca finiscono per esporla e renderla indifesa verso la vita. Francesca muore giovane e suicida.
Il racconto dell’infanzia di Francesca fatto dai genitori che all’inizio era sembrato pacato e distaccato, a conti fatti nasconde dei sensi di colpa con i quali non è facile convivere, come genitori e come artisti, visto che bisogna ammettere che la fama dei Woodman è legata al nome Francesca.
Un’artista da scoprire.
Rating:
Regia: C. Scott Willis
Anno: 2010
Lascia un commento