Educazione Siberiana
a cura di: Cucciolo
La Transnistria di oggi e’ un paese che ufficialmente non esiste, un paese fondato su di un misto di vecchia teoria politica sovietica e crescente capitalismo economico di dubbia etica, dove ai piedi di imponenti monumenti a Lenin, si contrabbanda di tutto: armi, munizioni, droga, alcohol, esseri umani, etc.
La comunità di criminali in tutta la Russia vive in un autonomo universo di segni che usa il corpo come testo per rappresentare, passato, presente e futuro della persona attraverso i tatuaggi. Ogni aspetto della vita personale e criminale è raccontato attraverso simbologie non consuete che sono interpretabili solo dagli adepti, dove i significati sono spesso capovolti ed i simboli politici, religiosi e sessuali sono mischiati.
Ai margini di questi mondi satelliti della Vecchia Unione Sovietica, il film di Salvatores racconta il microcosmo di una comunità di siberiani in Transinstria che vive di codici compartamentali in declino e completamente rovesciati rispetto alla normale criminalità locale. La storia segue la vita e l’amicizia di Kolima e Gagarin, due ragazzi cresciuti all’ombra di un capo clan che insegna loro l’onore siberiano. Col passare degli anni, le esperienze diverse ed il cambiamento della società finiscono per incrinare l’amicizia dei due ragazzi, ma qualcosa dell’eduziane siberiana, della precedente generazione, rimane in Kolima. Bella la fotografia, bravo Malkovich nei panni del nonno capo clan, e bravo e coraggioso Salvatores a lanciarsi in un mondo cosi lontano dal Mediterraneo.
Rating:
Regia: Gabriele Salvatores
Sceneggiatura: Gabriele Salvatores, Sandro Petraglia, Stefano Rulli
Cast
Kolima: Arnas Fedaravičius
Gagarin: Vilius Tumalavičius
Mel: Jonas Trukanas
Vitalic: Vitalji Poršnev
Ink: Peter Stormare
Nonno Kuzja: John Malkovich
Xenja: Eleanor Tomlinson
Anno: 2013
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