Mad Men 6.13 – In Care Of
Siamo una casa rotta e fatiscente
Lo sono tutti i nostri personaggi Mad, ognuno di loro in questo finale di stagione arriva ad un punto di svolta di consapevolezza di se.
Donald vorrebbe fare come al solito, fuggire da se stesso, come ha sempre fatto, cambiare luogo, riniziare da zero, ma forse ha capito che non serve a niente, ha cambiato moglie ha cambiato amante ma si è sempre ritrovato al punto di partenza, da solo in un bar; ma ora gli tremano le mani per l’alcolismo e perché non riesce più a reggere il ruolo di Donald Draper, così decide di fermarsi, di rivelarsi per l’unica donna che ama veramente e profondamente, sua figlia Sally.
Sally che è diventata come lui, usa un altro nome e identità per ubriacarsi e mentire.
Donald finalmente chiede scusa e dice che gli dispiace, si libera del peso e delle bugie di una vita sul chi è veramente, lui è Dick, è un orfano ed è cresciuto senza amore, non si è mai sentito desiderato.
A lavoro il suo sostituto gli chiede “stai andando giù?”, in quell’ascensore temuta nella sua caduta agli inferi, ma questa volta non c’è più quella paura, quell’angoscia che l’aveva attanagliato, ricomincerà da dove è partito, da quell’orfanotrofio con ben altra forza e consapevolezza di se.
Non sono più ombre, è lui con l’amore per i suoi figli, non è più Peter Pan con i bambini perduti, è Dick che gli sta vicino e gli mostra chi è lui e chi non saranno mai loro, figli di case rotte, lui li ha desiderati, lui li ama e non li abbandonerà più.
Betty ammette di non essere una buona madre e Megan che nel suo matrimonio non c’è più niente per cui lottare.
Anche Pete è finalmente libero, dalla famiglia, da quell’ufficio, da tutto ciò che lo teneva a New York, lui dice a Trudy che non voleva che andasse così ma lei, senza commiserazione per la solitudine del marito, gli risponde che questa consapevolezza sarà un nuovo inizio.
Lui una casa non ce l’ha più e di quella che aveva son rimaste solo macerie, la madre è dispera in mare e in fondo lui si sente liberato da responsabilità, preoccupazioni e pesi. Per la prima volta lo vediamo accarezzare affettuoso la figlia, forse restando senza casa capirà in quale vuole stare, per scelta e senza costrizioni e obblighi.
Pure Ted si trova a un bivio e si specchia in Donald, e viceversa, cambia casa per una nuova possibilità, rinunciando al suo amore per Peggy per il bene dei suoi figli, sceglie di non distruggere una famiglia e la casa che ha. Dopo un confronto tra i due Donald cede a Ted il posto in California, dando a lui un nuovo inizio perché il suo può essere il ritornare alle origini, Dick, la verità per il bene dei suoi figli.
Roger e Joan fanno un passo in avanti, lei accettando Roger, ormai ripudiato anche da Margaret e completamente solo, nella vita di loro figlio e dandogli una nuova casa con la sua seconda possibilità di esser padre.
Poi c’è lui BB, Bob Benson, che pesca e prende all’amo, e già la prima vittima è stata data in pasto ai pescecani, è la madre di Pete, raggirata, sposata per il suo patrimonio e poi buttata in mare da Manolo, il suo complice.
Altre false identità, altre bugie per la scalata al potere; il secondo pesce è Pete attirato dalla macchina “competitiva” con l’esca delle chiavi, anche lui abbocca e poi viene ributtato in mare dalla Chevy.
Il successivo pesce è Joan, questa abbocca alla macchinina regalatele per il figlio dando a Bob il ruolo del capofamiglia il giorno del Ringraziamento, quello che taglia il tacchino, che probabilmente è Roger che starnazza ma poi finisce davanti al fatto compiuto, lui è l’ospite in quella casa per il quale l’anziana (suocera) è andata dal parrucchiere, sottolineando il di lui ruolo in quella casa già insediata da lui. Chi sarà il prossimo pesce?
Quella che invece di nuovo non ha scelta è Peggy, subisce la decisione di Ted di non lasciarla andare e poi quella successiva di rinunciare a lei per sempre, per amore dei figli.
Ma in fondo si sente anche lei vincente, è arrivata in Paradiso, ora è lei la Mad Men, è tutto li, nell’ufficio di Donald Draper.
Non sapendo che la cacciata dal Paradiso di Donald Draper, da parte dei soci, è in realtà per lui una liberazione da quell’inferno, tutti lo ripudiano e lui andandosene ha un saluto affettuoso solo per la sua segretaria Dawn.
“Buon Ringraziamento”
Tutti loro devono Ringraziare.
“I have a family. The world out there… I have to hold onto them or I’ll get lost in the chaos”
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