Mad Men 6.09 – The Better Half
Che cosa vogliono le donne? La casa del mulino bianco come si vede nelle soap opera.
“How they’re two halves of the same person and they want the same thing, but they’re trying to get it in different ways”.
Riguardo il copione che deve interpretare Megan, ma è quello a cui anela anche Peggy o Betty, persino Joan, ognuna di loro recita diversi ruoli in modi differenti ma che portano alla stessa cosa, un uomo che ti aiuta e sostiene con entrambe le braccia.
Il tutto mostratoci con un’apparente leggerezza, senza drammi, senza sensi di colpa per ottenere la metà migliore. Paure, accoltellamenti, tradimenti, baci indimenticati, baci lesbo, vendette da soap senza emozioni o coinvolgimenti, perché in fondo non ce ne importa, è solo una recita.
Il saggio Donald dice a Peggy di non farsi ingannare, lui e Ted sono uguali, entrambi voglion esser dati ragione, Ted ha un “different way” sembra più coinvolto, partecipe, interessato alle risposte di Peggy, ma alla fine ha ragione Don che non la illude con sentimenti e desideri inespressi da soap.
Così come finisce il rapporto con Abe, anche lui le dice di scegliere da che parte stare, lasciandola in un’ambulanza perché lei sta dalla parte dei poliziotti, lei è il nemico. La realtà di un quartiere violento e un accoltellamento subito non hanno un peso realistico sull’illusione di ideali d’eguaglianza sociale da soap che ha in mente Abe.
Alla fine dopo frasi di circostanza Peggy si ritrova le porte chiuse in faccia, e lei nel mezzo, probabilmente a dover in futuro di nuovo scegliere da che parte stare, qual’è la metà migliore?
Forse Donald che le dice che “lui la conosce” e non la illude.
La vendetta di Betty è illudere Donald, per poi lasciarlo di nuovo solo, di far parte di quella famiglia allegra e canterina che lui ha perso.
Lo tratta come lui ha sempre trattato le sue amanti, vendicandosi anche sulla “povera Megan” che è stata tradita proprio con l’ex moglie tradita; e Betty gli sbatte in faccia che ora è felice, riacquistando sicurezza dal suo corpo che le ha donato sempre il potere del fascino e della seduzione.
Con Henry Betty gioca un altro ruolo, un’altra parte di se, la Lolita bambina che non vuole far finire qualcuno nei “guai” solo perché un altro uomo le ha fatto delle avances.
Ma anche i figli appartengono all’una o all’altra parte, nel proprio modo di essere sono come il padre o la madre, Sally è come Donald e Betty non la capisce, invece Bobby è bossy come il nonno.
Betty rivedendo Donald pensa “chi è quell’uomo?”, nella sua migliore apparenza, ma poi si ricorda dell’altra metà.
Megan sente costantemente la metà di Donald lontano e cerca di riconquistare quello vicino, interpretando il ruolo della perfetta mogliettina, anche se continuano a non aver nulla da dirsi.
In Roger quasi nessuno vede la metà migliore, la figlia lo licenzia per il ruolo di nonno e Joan per quello di padre; per Joan è meglio dare al figlio l’illusione di un padre eroe di guerra invece di uno presente ma inaffidabile come Roger.
Pete si confronta con la metà che gli assomiglia, un uomo la cui sola presenza trasudava disperazione, per ricordargli della famiglia che non ha più.
Altro punto focale dell’episodio è palesato dalle parole di Megan verso la sua collega
“I can’t believe you. I’m trusting you and you’re taking advantage of every private moment”
Megan cercava un’amica e invece la collega l’accusa di essere una “stuzzicatrice”; alle sue confidenze sul sentirsi sola, nel grande spazio di quella casa, l’attrice le usa solo come un appiglio per abusare di lei baciandola.
Donald che cercava l’illusione della famiglia del Mulino bianco, in un momento d’intimità viene stuzzicato da Betty per poi infrangergli il sogno di quella famiglia felice che invece ora ha lei.
Ted stuzzica a più riprese Peggy, illudendola che tra loro c’è qualcosa di più di un bacio, è persino innamorato di lei, per poi alla fine augurarle ogni bene con un altro.
Margaret stuzzica le fantasie di Roger nonno per poi togliergli quel ruolo solo perché ha portato il nipote a vedere un film turbante.
Ma il più grande di tutti gli illusionisti è il “Man with a plan” Bob Benson che sta usando i momenti intimi e di debolezza dei soci per i suoi fini.
Joan che cerca un uomo che l’aiuti è sempre più coinvolta con Bob, che sfrutta una confidenza di lei su Pete usandola per ingraziarselo ancora di più, procurandogli un infermiere per la madre, che precedentemente ha guarito suo padre, quando al funerale della madre di Roger rivelò che suo padre era morto.
….. anche i ricchi piangono.
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