Le Lost recensioni – 4.05 – La costante (Henry Gale)
Questa spettacolare puntata è su Desmond Hume, c’è da lost la testa ed ecco a cosa son arrivati i nostri Amici per ritrovarla, buona lettura.
Ecco a voi Henry Gale
Puntata molto MISTICA, qualità che sta diventando ormai una costante (THE CONSTANT eheheh) degli episodi DESMOND-CENTRIC.
Ormai lo sfalsamento temporale è UFFICIALMENTE DICHIARATO dagli stessi protagonisti, su tutti lo scienziato pazzo FARADAY, che qui scopriamo avere una relazione di LUNGA DATA con il nostro caro Desmond “PUSH-THE-BUTTON” Hume.
Desmond comincia la puntata praticamente con un “FLASHBACK in tempo reale”, tornando ai tempi in cui serviva presso l’esercito di Sua Maestà (GOD SAVE THE QUEEN) e perdendo la memoria di tutto il tempo intercorso anche quando ritorna nel presente, sull’elicottero che lo sta portando finalmente sulla barca dei “salvatori”.
L’elicottero attraversa la barriera “temporale” che sembra circondi l’isola, arrivando il giorno successivo nonostante il tragitto duri soltanto qualche ora. Ammetto che mi aspettavo quasi di vedere spuntare sul ponte della nave anche la vecchia DE-LOREAN di “Ritorno al futuro”, quella che andava avanti ed indietro nel tempo lasciando sgommate di fuoco sull’asfalto.
Portato nell’infermeria della nave che ha un reparto specializzato nel disturbo TIME-TRAVELING di cui soffre, Desmond riesce a comunicare con Faraday che gli suggerisce di andare a trovare il suo corrispondente nel passato per avere suggerimenti.
Gustoso il riferimento al film di maggior successo dell’attore Jeremy Davies, “THE MILLION DOLLAR HOTEL”, ovvero la frase “Io so tutto di Eloise”, appunto la protagonista femminile di quel film, la “bella topa” Milla Jovovic che qui viene riproposta invece come “topa da laboratorio”.
Desmond deve trovare la sua “costante” per annullare gli effetti di questi sbalzi mentali tra passato e futuro, altrimenti finirebbe con il cervello fritto come la topa di Faraday o l’altro paziente della nave.
Sulla nave intanto qualcuno (forse l’infiltrato di Bengiamino) aiuta i nostri aprendo la porta dell’infermeria in cui erano bloccati, di modo che Desmond possa fare una piccola telefonata INTERCONTINENTALE per augurare un buon natale a Penny. Ammetto che mi sono molto commosso nel vedere i due piccioncini che si scambiavano “I-LOVE-YOU” in un continuo salto tra passato e futuro del nostro Des, che riesce però a salvarsi poco prima che il cervello cominci a colargli giù per il naso… ritrovando poi la cognizione del tempo passato e ringraziando Sayid (evidentemente diplomato alla Scuola Radio Elettra di Baghdad) per aver aggiustato il radio-telefono fuori uso da settimane in 40 secondi e 30 centesimi netti (record olimpico).
Sull’isola nel frattempo Faraday sta rileggendo il suo diario in cui si è appuntato il piccolo incidente di Desmond a futura memoria per altri possibili sfalsamenti temporali…
Che dire a me questa puntata è piaciuta, anzi mi sbilancio ammettendo che secondo me finora è la MIGLIORE di questa quarta serie, tant’è che alla fine ci sono rimasto male pensando “MA COME, E’ GIA’ FINITA?” ed ebbene sì, erano passati 40 minuti come al solito anche se mi sono sembrati 10.
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