Rosso e il blu, Il

La scuola italiana vista da Piccioni, tratta dall’omonimo libro dello scrittore/insegnante Marco Lodoli.

Tante verità e tante sfaccettature contenute in questo toccante film, gli insegnanti, quelli anziani e disillusi quelli giovani pieni di voglia di fare che si scontrano con i budget che non ci sono e le strumentazioni didattiche o rotte o obsolete, i presidi che si attengono alle regole, i genitori che vivono per i figli e quelli che ai figli li abbandonano, i ragazzi, sempre veri anche quando sembra che mentano.

L’unica risposta e soluzione plausibile è lo scambio umano, per toccare e forse “salvare” i ragazzi, e per i professori che non si chiudono in lezioni sterili e incomunicative.

Tra tutti il film va visto già solo per l’eccelsa interpretazione di Roberto Herlitzka, attore di teatro e si vede, insegnante anziano di storia dell’arte che non trova più un senso nel suo lavoro, rifugiandosi in un sagace cinismo, verrà riportato alla vita da una sua ex alunna un po’ stalker da sempre innamorata di lui, che rimpiange di esser stata assente alla di lui lezione sul romanticismo.

Margherita Buy è una preside senza figli rigida e apparentemente anaffettiva che verrà umanizzata da un buffo alunno malato abbandonato dalla madre.
Scamarcio è il giovane supplente che empatizza con i suoi alunni, specialmente verso una scapestrata che si vede senza speranze, lui prima gliene darà ma poi gliela toglierà nella chiusura del non andar oltre le apparenze.

Genitori, chi non vede, chi non c’è, chi se ne frega dei figli generando ragazzi allo sbando e pieni di odio.

La morale non c’è, solo la più o meno umanità di tutti i protagonisti, i ragazzi son tutti bravi.

Rating: ★★★★★★★☆☆☆ 

Regia: Giuseppe Piccioni
Sceneggiatura: Giuseppe Piccioni, Francesca Manieri

Cast

La preside: Margherita Buy
Prof. Prezioso, il supplente: Riccardo Scamarcio
Prof. Fiorito: Roberto Herlitzka
Nina Torresi
Emma Tassi: Elena Lietti
Alexandru Bindea
Lucia Mascino
Ionut Paun
Enrico Brugnoli: Davide Giordano
Luigi Ferrari: Marco Casazza
Anno: 2012

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