Sapore di ruggine e ossa, Un
Dal regista del meraviglioso “Sulle mie labbra” un altro film ai margini, che più dell’aspetto sociale o morale si occupa dell’umanità dei due personaggi; due mutilati, lui nell’animo e nell’incapacità di esprimere le proprie emozioni se non tramite la rabbia di una selvaggia kick boxing, lei nel corpo, la capacità istintuale di accudimento di lui smorzerà il risentimento e la disperazione di lei, lei con la sua maturità e saggezza sentimentale finirà per addolcire e rieducare l’analfabetismo emotivo di lui.
Il ventenne Alain, detto Alì, è in fuga dal Belgio portando con se il figlioletto Sam di cinque anni fino ad Antibes, nel Sud della Francia, a casa della ruvida sorella che fa la cassiera e di suo marito camionista. Alì trova lavoro come buttafuori in una discoteca, qui conosce Stephanie, una bella e sexy donna coinvolta in una rissa, l’accompagna fino a casa e le lascia il suo numero, Stephanie è un’istruttrice di orche che durante uno spettacolo acquatico subisce un incidente, si risveglierà in ospedale senza entrambe le gambe fin sopra al ginocchio e senza più la voglia di vivere, telefonerà ad Alì che a suo modo si prenderà cura di lei ridandole la speranza.
Film atroce nell’esposizione di queste mutilazioni, le gambe di lei il sangue nei combattimenti di lui ma dal loro dolore profondo e nella loro compensazione umana ne nascerà un nuovo senso.
Basato sulla raccolta di racconti del canadese Craig Davidson “Ruggine e ossa”.
Rating:
Regia e Sceneggiatura: Jacques Audiard
Cast
Stephanie: Marion Cotillard
Alain ‘Ali’ van Versch: Matthias Schoenaerts
Martial: Bouli Lanners
Louise: Céline Sallette
Alex Martin
Anna: Corinne Masiero
Tibo Vandenborre
Foued: Mourad Frarema
Richard: Jean-Michel Correia
Sam: Armand Verdure
Anno: 2012
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