Duchessa di Langeais, La
Due ore e un quarto sono troppe per un gioco sadomasochista travestito d’amore che non si potrà mai vivere realmente sia nel passato che nel presente.
Jacques Rivette ci propone un film teatrale, sulle orme di Rohmer: ‘Ne touchez pas la hache’, tratto da Balzac; la costruzione evoca quella della Nobildonna e il duca, ma vent’anni dopo.
Un ex generale napoleonico Armand de Montriveau (Guillaume Depardieu) viene sedotto da una duchessa sposata (Jeanne Balibar), che lo terrà sempre sulla corda, lui s’innamora, la corteggia a lungo, poi si stufa, allora lei corteggia lui, invano. Dopo anni, lui ci ripensa, ma lei ha sposato Dio, la cercherà per cinque anni in ogni convento tra Europa e America.
Vite lente e di uno stucchevole estetismo nelle stanze e nei salotti della Restaurazione, tra tintinnii di campanelli per chiamare la servitù, l’accensione o spegnimento dei candelabri, il fuoco da ravvivare nel caminetto, le visite annunciate con sussiego, i balli, i bellissimi vestiti in seta e velluti, frivoli sguardi e adulazioni maschili.
Il venerabile Jacques Rivette ha scelto l’episodio ‘La duchessa di Langeais’, proprio il meno avvincente dei tre che compongono ‘La storia dei Tredici’, gli altri s’intitolano ‘Ferragus’ e ‘La fanciulla dagli occhi d’oro’.
Attori tutti all’altezza, tranne Jeanne Balibar che si esibisce in una pantomima da diva del muto alquanto ridicola
Spossante il tira e molla dei due protagonisti.
Rating:
Regia: Jacques Rivette
Cast
Principessa de Blamont-Chauvry: Bulle Ogier
Armand de Montriveau: Guillaume Depardieu
Antoinette de Langeais: Jeanne Balibar
Vidame de Pamiers: Michel Piccoli
Anno: 2007
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