Pollo alle prugne
La disegnatrice iraniana Marjane Satrapi, esiliata da anni in Francia, “Dopo ‘Persepolis’ torna alla regia, sempre in coppia con Vincent Paronnaud e sempre partendo da una sua graphic novel, ‘Poulet aux prunes’ (‘Pollo alle prugne’, pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer); questa volta però utilizza attori in carne e ossa invece dei suoi soliti deliziosi disegni monocromatici.
Un film senza speranza impregnato di malinconia, ma che trova nelle sue immagini surreali e allegoriche un’espressività poetica e magica.
Teheran, 1958. La vita è un sospiro e Nasser-Ali impara a catturarlo con il suono del suo violino, ma rotto questo non c’è più ragione di vita, così Nasser-Ali si da otto giorni per morire, ricordando cosa l’ha portato a quella fine e cosa lascia intorno a se.
La sua musica racconta di Irâne, amore di gioventù vista per strada ma non potuta sposare per colpa del padre di lei, che aspirava a un marito più importante e danaroso per la figlia.
Così Nasser-Ali gira il mondo per concerti che acquistano una toccante e struggente tridimensionalità emotiva.
Dopo anni ritorna al paese natio e viene convinto dalla madre (Isabella Rossellini) a sposare Faranguisse, insegnante bruttina che lo ha sempre amato, ma il suo fantastico pollo alle prugne e i due figli che avranno insieme non riusciranno mai a far dimenticare a Nasser-Ali il suo perduto amore e così riuscire ad amare la moglie, che per gelosia gli rompe il di lui amato violino.
È la fine, il fratello di Nasser-Ali non riuscirà a dissuaderlo nel suo intento di morte, neanche i due suoi figli e il destino che li aspetta, una dark giocatrice multinfartuata (Chiara Mastroianni) lei, un gaudente poi sposo americano con famiglia obesa lui.
Nasser-Ali per strada, in cerca di un nuovo violino, incontrerà Irâne che farà finta di non riconoscerlo, ma anche lei avrà vissuto un’intera vita nel dolore e nel rimpianto di quell’amore perduto…per sempre.
Rating:
Regia e Sceneggiatura: Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud
Cast
Nasser-Ali: Mathieu Amalric
Houshang / il mendicante: Jamel Debbouze
Irâne: Golshifteh Farahani
Azraël: Edouard Baer
Lili adulta: Chiara Mastroianni
La madre di Nasser-Ali: Isabella Rossellini
Abdi: Eric Caravaca
Faranguisse: Maria de Medeiros
Cyrus: Mathis Bour
Lili: Enna Balland
Cyrus a 22 anni: Christian Friedel
Mirza: Frédéric Saurel
Anno: 2012
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