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Nel 2011 si può fare un film in bianco e nero completamente muto sulla Hollywood del 1927? Michel Hazanavicius (cognome lituano ma è nato a Parigi) ci è riuscito sbancando il botteghino e stupendo a Cannes per poi approdare di nuovo vincitore ai Golden Globe e nella notte degli Oscar.
Grazie anche alla bravura versatile dei suoi interpreti, il comico francese Jean Dujardin (Piccole bugie tra amici) e la bellissima Bérénice Bejo, moglie del regista di origine argentina e francese d’adozione, e non ultimo un delizioso cagnolino a cui manca solo la parola.
Bravissimi a reggere il gioco difficile comprimari del livello di John Goodman e James Cromwell, più un cammeo di Malcom McDowell.
Tutto è perfetto, il magico e sfumato bianco e nero, inquadrature e riprese in stile d’epoca, ricostruzioni ambientali, e tante citazioni colte, dal Terrier a pelo ispido che fu famoso in ‘L’uomo ombra’, a ‘Viale del tramonto’, da Douglas Fairbanks (a cui si rifà l’estetica del protagonista) a Mary Pickford (sua è la casa dove abita la protagonista Peppy), ci sono sapori di ‘Quarto potere’ e le note, superdichiarate, di ‘Vertigo’, richiami, sottolineati dallo stesso regista, a maestri indiscussi del muto, in primo luogo Murnau, passando per Lubitsch, Ford, Hitchcock e Lang.
Nella Hollywood del 1927 George Valentin è una star del cinema muto che deve però fare i conti con l’avvento del sonoro, geniale la trovata di far sentire di colpo i rumori di fondo, ma Valentin è strenuamente radicato al passato, non riesce a parlare e non sente più le altrui voci, la sua carriera sembra irrimediabilmente al tramonto, solo l’amore della giovane comparsa Peppy Miller, che invece si adatta ai tempi e diviene la nuova star cinematografica sonora, riuscirà a tirarlo fuori dalla di lui vita e carriera andata in fumo.
Forse l’unico appunto che si può fare al film è che sia troppo lungo per noi spettatori non più abituati ad un intera pellicola dove le immagini fanno da padrone e una musichetta di fondo è l’unico accompagnamento.
Premio per la miglior interpretazione maschile a Jean Dujardin a Cannes 2011. Golden Globe 2012 per il miglior film, attore protagonista e colonna sonora. Oscar 2012 come miglior film, regia, attore protagonista, costumi e colonna sonora. Candidato al David di Donatello come miglior film dell’unione europea.
Rating:
Regia e Sceneggiatura: Michel Hazanavicius
Cast
George Valentin: Jean Dujardin
Peppy Miller: Bérénice Bejo
Zimmer: John Goodman
Clifton: James Cromwell
Constance, attrice: Missi Pyle
Doris: Penelope Ann Miller
Maggiordomo: Malcolm McDowell
Anno: 2011
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